ANCONA – Approvato in giunta comunale l’intervento per i cimiteri anconetani, anche quelli di periferia: come previsto dal programma triennale per le opere pubbliche, l’amministrazione mette mano ai cimiteri frazionali con l’approvazione avvenuta stamattina in giunta dei due accordi quadro relativi a interventi per i cimiteri Posatora-Torrette e del Pinocchio, proprio quelli posti sotto la lente da CentroPagina nelle scorse settimane.
Per il cimitero frazionale Posatora-Torrette gli interventi riguarderanno principalmente la manutenzione conservativa e straordinaria dell’intero complesso del cimitero in tutti i suoi elementi inclusi all’interno del perimetro cimiteriale, come colombari, percorsi pedonali orizzontali e verticali e loro elementi accessori, delimitazioni di confine, vie carrabili, campi di inumazione, verde e servizi vari, come quelli relativi ai bagni pubblici e ai magazzini. I lavori avranno un costo massimo pari a 1,2 milioni di euro, con durata triennale.
Al cimitero del Pinocchio l’amministrazione comunale ha riscontrato varie situazioni che necessitano di adeguata manutenzione straordinaria di parti di manufatti o singoli componenti; l’accordo quadro, con durata prevista dei due anni, si svilupperà in più contratti applicativi e la stipula degli stessi avverrà con acquisizione delle necessarie risorse finanziarie e quindi assunzione dei relativi impegni di spesa fino all’importo massimo di lavori per 800 mila euro. «Proseguiamo, dopo gli interventi attuati al cimitero Tavernelle, nei lavori di manutenzione straordinaria questa volta per i cimiteri frazionali. Le opere per Posatora-Torrette e per il Pinocchio rappresentano soltanto il primo passo di un più vasto programma di interventi che nei prossimi due anni toccheranno diverse frazioni, con l’obiettivo di risolvere l’annosa mancanza di manutenzione dei cimiteri cittadini» ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini.
Il patrimonio edilizio cimiteriale del Comune di Ancona è composto da tredici cimiteri, di cui uno monumentale, quello di Tavernelle, e dodici dislocati tra periferia e frazioni. Questo patrimonio, come sottolineato anche da diversi servizi di CentroPagina, necessita di interventi di manutenzione, come sottolinea anche la nota del Comune, «con diversi gradi di urgenza volti a ripristinare situazioni di deterioramento, questo con l’obiettivo di mantenere il decoro degli spazi in ambiente pubblico di culto, migliorandone la fruizione e valorizzando la memoria storica condivisa».