ANCONA – La città si trasforma in una lavagna per i vandali. Almeno in alcuni punti, come via Zappata, via Orefici, Capodimonte, via Matteotti, il Passetto, il viale della Vittoria e piazza Cavour (foto), con una panchina di marmo (una delle tante) totalmente imbrattata.
Intanto, il sindaco non usa mezzi termini: «Basta sfregi», dice. E annuncia l’adozione di una nuova ordinanza comunale per lottare contro il degrado cittadino e punire i teppisti. A farlo sapere, appunto, è il primo cittadino di Ancona, Daniele Silvetti.
Una stretta sui vandali che passa anche dall’accordo con i privati: «Sono in cantiere dei contributi per i privati che intendano ridipingere i muri interessati da raid vandalici», evidenzia Silvetti, la cui squadra comunale sta studiando sanzioni e provvedimenti da irrogare ai writers scatenati.
«Stiamo interloquendo con questore e prefetto per discutere del quadro sanzionatorio. E poi, circa le ordinanze da adottare, stiamo portando avanti uno studio per capire se quelle della vecchia giunta siano (o meno) scadute».
Già, è proprio questo il punto. Che senso ha fare delle ordinanze sindacali per questioni già regolate da ordinanze sindacali in passato? La giunta Mancinelli di ordinanze su bivacchi e decoro urbano – gli stessi settori in cui vorrebbe intervenire Silvetti – ne aveva fatte abbastanza.
Ma per l’attuale sindaco quei provvedimenti, laddove fossero ancora in vigore, «hanno le maglie troppo larghe dal punto di vista sanzionatorio e non consentono un intervento puntuale e preciso. Dal punto di vista giuridico, va trovata la soluzione migliore. Da parte nostra, la volontà politica di rendere migliore Ancona c’è». Da valutare se l’ordinanza anti graffiti sia da accorpare a quella in lavorazione sui bivacchi.
«Al momento, posso dire che si punterà sulla flagranza. Potenzieremo oltremodo la videosorveglianza cittadina e una volta che il vandalo sarà identificato, verrà ovviamente sanzionato. Stiamo pensando a misure che possano fungere anche da deterrente. E agiremo persino sull’ambito socio-educativo». Qualche settimana fa, ha fatto discutere il vandalo innamorato che ha tappezzato Ancona con la scritta «Sara ti amo».
LEGGI PURE: «Sara ti amo», il Comune di Ancona al teppista innamorato: «Ora ripulisca e paghi i danni» – CentroPagina
L’assessore al decoro urbano, Daniele Berardinelli, pensa invece a un progetto che sta già prendendo il via: «Sì a convenzioni pubblico-privato per applicare una resina su edifici e monumenti, tale da rendere più facile il ripristino mediante il semplice utilizzo di una idropulitrice. Sono già due le ditte che ci hanno contattato, nei prossimi giorni daremo seguito all’idea».