Ancona-Osimo

Tutto sul Green pass: come si ottiene e dove serve. I nuovi parametri per le zone

Dal 6 agosto, anche in zona bianca, sarà obbligatorio presentare la certificazione per mangiare al chiuso nei ristoranti e nei bar. Basterà anche una dose di vaccino

Green pass
Green pass

ANCONA – Green pass obbligatorio dal 6 agosto per la popolazione vaccinabile (dai 12 anni in su) per consumare al tavolo dei ristoranti e nei bar al chiuso, per accedere a cinema, teatri, palestre, piscine, centri termali, fiere, congressi, parchi divertimento e sale giochi, oltre che per partecipare ai concorsi. Sono le nuove misure approvate nel decreto varato nella serata di ieri, giovedì 22 luglio, dal consiglio dei ministri. Per ora restano esclusi dal provvedimento che prevede l’obbligo del green pass, scuola, trasporti e lavoro. Per accedere a questi servizi è valido il Green pass ottenuto dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino, con un certificato di guarigione nei 6 precedenti o con esito negativo di un tampone molecolare o antigenico o salivare eseguito nelle 48 ore precedenti. Nel decreto sono state inserite anche agevolazioni per l’esecuzione dei tamponi a prezzo calmierato.

Come si scarica il Green pass

Per ottenere il Green pass bisogna aver ricevuto l’sms del Ministero della salute con il codice authcode. Codice che è da inserire sulla pagina web dgc.gov.it. Il Green pass può essere ottenuto anche dall’App Immuni o dall’App IO, senza necessità di inserire il codice. Il pass può essere conservato nel proprio smartphone o scaricato in versione cartacea.

Nuovi parametri per la colorazione delle regioni

Confermata la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre e definiti i nuovi parametri per stabilire la colorazione delle regioni. Lo stato d’emergenza consente ai dipendenti pubblici e privati, di ricorrere allo smart working (lavoro agile).

Per restare in zona bianca una regione deve avere una incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive. Se l’incidenza invece è superiore a 50 casi, il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid non deve superare il 15% e quello in terapia Intensiva il 10%.

La zona gialla scatterà per le regioni con almeno il 10% dei posti letto occupati in terapia Intensiva e il 15% in area medica. Una regione resterà in zona gialla con una incidenza settimanale dei contagi pari o superiore a 50 casi ogni 100.000 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti, ma se l’incidenza è superiore a 150 casi, il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da covid-19 non deve superare il 30% e quello dei posti letto in terapia intensiva il 20%, altrimenti scatta l’arancione.

Una regione il cui tasso di occupazione di posti letto supera il 20% in terapia Intensiva e il 30% in area medica, finisce in zona arancione e per rimanere in questa fascia di rischio l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti. A meno che non ci siano le condizioni dell’occupazione dei posti letto in area medica e in terapia Intensiva delle altre zone.

Si finisce in zona rossa con il 30% di letti occupati in terapia Intensiva e il 40% in area medica e se l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti.

Bar e ristoranti, gelaterie: obbligo Green pass solo al chiuso e al tavolo

Il Green pass sarà obbligatorio solo al bar e nei ristoranti quando si consuma al tavolo, all’interno del locale, ovvero al chiuso, mentre all’aperto e al bancone non sarà necessario esibirlo. Obbligatorio esibire la carta verde anche per sedere ai tavoli di pub, pizzerie, gelaterie e pasticceria, anche in zona bianca. Al tavolo potranno sedere al massimo sei persone.

In zona gialla si potrà andare nei ristoranti e nei bar al chiuso fino alle 18, in zona arancione e rossa i ristoranti sono aperti soltanto per l’asporto e la consegna a domicilio fino alle 22, i bar fino alle 18 , le vinerie e le enoteche fino alle 22.

Palestra, piscine, stadi e centri termali

In palestra dal 6 agosto si potrà andare (al chiuso) solo se muniti di Green pass. La certificazione verde è obbligatoria anche per piscine, centri natatori, sport di squadra, centri benessere e all’interno di strutture ricettive. Green pass da esibire anche per andare negli stadio e nei palazzetti sportivi.

Cinema e teatro

Via libera al Green pass anche per andare al cinema o al teatro, per assistere ai concerti. Le discoteche resteranno chiuse, anche in zona bianca. La certificazione servirà anche per assistere a spettacoli aperti al pubblico, per andare nei musei, nei luoghi della cultura, alle mostre, sagre e fiere, a convegni e congressi, ai centri culturali, centri sociali e ricreativi, ovviamente sempre per le attività al chiuso. Obbligo anche per sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Quarantena

La quarantena di 14 giorni, in caso di contatto diretto con una persona affetta da covid, sarà ridotta per chi è in possesso di green pass, ma non è stato ancora deciso di quanto verrà accorciata.

Trasporti

Per viaggiare all’interno del Paese per ora non servirà il Green pass né su treni, aerei e navi. A bordo di questi mezzi vale il distanziamento nei posti a sedere e l’obbligo di mascherina per tutta la durata del viaggio.