ANCONA – Nella giornata di ieri (14 ottobre), alla vigilia dell’entrata in vigore del Green pass sul lavoro, nelle farmacie della regione si è registrato «un po’ di affollamento» per l’esecuzione dei tamponi. Lo riferisce Tiberio Belleggia, coordinatore di Assofarm Marche.
«La maggior parte dei test erano stati prenotati in anticipo e non ci sono state criticità evidenti – afferma – se non a Civitanova Marche e a Pesaro, dove ci sono state code smaltite velocemente». Secondo il coordinatore dell’Associazione delle Aziende e Servizi Socio-Farmaceutici, le farmacie più importanti con sedi nelle principali città delle Marche «si sono attrezzate con spazi supplementari».
Belleggia evidenzia che «ha funzionato perfettamente» anche il sito dell’Asur Marche, per quanto concerne la trasmissione del referto al titolare della tessera sanitaria che si è sottoposto a test per ottenere la certificazione verde.
Nell’ultima giornata prima dell’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass per tutti i luoghi di lavoro, la prevista accelerazione nella campagna vaccinale non c’è stata. Sono state infatti circa 1.300 le prime dosi di vaccino somministrate nelle Marche nella giornata della vigilia: nell’ultima settimana 33 mila in totale le vaccinazioni, delle quali 10.543 prime dosi.
E anche questa mattina in alcune farmacie del capoluogo in apertura si è vista qualche coda, e tra le persone in attesa, anche chi deve sottoporsi ai tamponi. «Questa mattina alcune farmacie hanno aperto prima ed abbiamo eseguito tamponi anche alle 7 di mattina – prosegue Belleggia – si tratta soprattutto di persone che erano finite in coda ieri si sera».
«Nelle città più grandi qualche coda ci può essere – conclude – ma le farmacie lavorano con le prenotazioni e molte si adegueranno anticipando l’orario di apertura per soddisfare le richieste ma anche creando a margine dei tempi dedicati. Non credo ci saranno problemi».