ANCONA – È Green Pix, proposto dagli studenti dell’Istituto Savoia Benincasa (Classe 5 B turismo) il progetto vincitore della terza edizione del bilancio partecipato del Comune. Il progetto prevede la riqualificazione dell’area verde di via Marini, vicina a ben quattro plessi scolastici.
Oltre alla potatura degli alberi e alla creazione di un percorso che ne faciliti l’accesso, il progetto prevede la creazione di un anfiteatro, tavoli e panchine, la riqualificazione del campetto polifunzionale, wi-fi, e soprattutto la creazione di un’app di accompagnamento didattico alla vegetazione esistente, pensata per grandi e piccini. La stima complessiva del progetto preliminare era di 130mila euro.
«Siamo molto contenti di questa edizione per diversi motivi – afferma l’assessore al bilancio Ida Simonella – innanzitutto per la partecipazione delle scuole e dei ragazzi che hanno portato una ventata di novità assoluta. Poi dei cittadini: corrisponde al 3% della popolazione avente diritto ed è un risultato importante. Infine per la qualità dei progetti, tutti di fatto meritevoli. Terremo comunque conto di tutte le proposte e verificheremo, compatibilmente alle disponibilità di bilancio, di portare avanti tutte le iniziative. Ora passeremo alla progettazione definitiva e alla realizzazione di questo sogno dei ragazzi del Savoia Benincasa».
Questa la graduatoria finale:
PROGETTO | VOTI validi
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Green pix: progetto curato dal Liceo Scientifico Savoia Benincasa. | 10.030 |
Galleria in fiore: progetto curato dell’Istituto Vanvitelli Stracca Angelini. | 8.030 |
Percorsi dell’Orsa: Orizzonti su Ancona: progetto presentato dai cittadini | 2.957 |
Un affaccio storico sul golfo di Ancona: progetto curato dal Liceo Classico Rinaldini | 2.079 |
Percorsi urbani da mare a mare con un occhio alle bellezze del centro storico: progetto presentato dai cittadini | 1.854 |
TOTALE | 24.950 |
I votanti totali sono stati 3.123 e votanti validi 2.495 (ognuno di essi aveva a disposizione 10 punti da allocare a scelta su uno o più progetti). Il 17% dei votanti (539) è stato escluso per diverse ragioni, tra cui la presentazione di un codice fiscale inesistente o non corrispondente al nome, e la votazione plurima e non univoca.
«Il bilancio partecipato – afferma il coordinatore Fabio Fiorillo – è stato una scommessa tre anni fa, vinta. Educa i cittadini ad una partecipazione consapevole, strutturata nella redazione delle proposte progettuali. Ed educa anche il Comune all’ascolto e al confronto con le aspirazioni grandi e piccole della città». Quest’anno il Comune ha messo a disposizione nel bilancio di previsione 150mila euro.