ANCONA – Passetto, corrimano della rampa che cade a pezzi e ascensore bloccato per metà: bagnanti inferociti nella spiaggia cittadina per eccellenza di Ancona. Sabato scorso (13 luglio), tra l’altro, c’è stato un piccolo alterco tra alcuni habitué della spiaggia libera e i nuotatori della celebre manifestazione del ˊMiglio del Passettoˊ, che continua a reclutare partecipanti da ogni parte d’Italia.
Tutto è iniziato perché gli addetti della Komaros avevano previsto una piccola passerella sulla spiaggia libera per agevolare la discesa dei nuotatori (che poi è stata ostruita dagli ombrelloni). Nuotatori che, quindi, dovevano attraversare la battigia ed entrare in acqua. Senonché, qualche bagnante si è alterato perché alcuni di loro calpestavano i teli da mare.
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«Il ˊMiglioˊ poteva partire altrove – sbotta Andrea – Perché proprio qui, che siamo già stretti come sardine?». Ma polemiche a parte, a far inferocire i bagnanti è soprattutto lo stato della rampa di legno che serve per la discesa in spiaggia.
Chi infatti arriva con l’ascensore ha due scelte: o percorrere le scalette e arrivare alla baia, oppure scendere percorrendo lo scivolo di legno. Che però, sottolinea Salvatore Sgubbi, «è mezzo rotto e perde i pezzi. L’altro giorno – dice – sono stato io a dover rimuovere una parte del corrimano che rischiava di cadere sui piedi e in testa alla gente».
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Mentre la signora Lina evidenzia «le condizioni precarie delle travi su cui si cammina», Salvatore rincara la dose: «Ad inizio stagione, è stato un mio vicino di ombrellone a passare la carta vetrata sul legno della rampa. In questo modo, ha evitato che le schegge di legno potessero ferire qualcuno. Ma vi pare normale che dobbiamo essere noi a fare simili interventi? Se andiamo avanti così, quella rampa la chiuderanno».
A dire il vero, la rampa, fino a una settimana fa, risultava avere un grosso buco sulle travi. Buco che è stato prontamente riparato dall’Amministrazione. Che ora dovrà fare i conti anche con un’altra bega, l’ascensore funzionante a metà: «Giovedì (o forse venerdì) scorso stavo risalendo in pineta e mentre ero in ascensore ho sentito due rumori sordi – evidenzia un bagnante – L’ho detto al controllore della Conerobus (l’impianto che gestisce il trasporto pubblico locale, ndr) e il giorno dopo l’elevatore era funzionante per metà. Una cabina è infatti chiusa. Che non siano stati fatti i regolari controlli ad inizio stagione? Qui c’è la fila di persone, cittadini e turisti, che si accalcano al mattino e attorno alle 12.30. Serve intervenire subito».