ANCONA – Dopo tredici anni riapre i battenti il Liceo scientifico Luigi di Savoia di via Vecchini. Domani circa settecento studenti dell’attuale Iic Savoia Benincasa faranno nuovamente ingresso, per il primo giorno del nuovo anno scolastico, nell’edificio ristrutturato e adeguato alle attuali normative, con tanto di impianto di purificazione dell’aria, pronto per ospitare gli studenti nell’attesa dei lavori che riguardano l’edificio di via Marini. Insieme agli studenti anche circa duecento tra professori e personale. Torna dunque a battere il cuore di una delle storiche scuole anconetane – c’era una volta il Savoia, come pure lo Stracca –, che come istituzione ha compiuto cent’anni proprio lo scorso anno e che per decenni è stata ospitata proprio nell’edificio che si trova a pochi passi da piazza Cavour. Il conto alla rovescia è concluso, domani 11 settembre, con il ritorno a scuola di tutti gli studenti, sarà il primo giorno di nuova vita del vecchio Savoia ma anche un severo test per la viabilità cittadina, che si misurerà con tutte le famiglie che porteranno i propri figli a scuola o andranno a riprenderli, ma anche per il trasporto di tutti coloro che, invece, useranno i mezzi pubblici.
Per fronteggiare le inevitabili difficoltà che si troverà ad affrontare la città, il Comune, anche se la competenza sarebbe della Provincia, ha emesso un’ordinanza sperimentale e valida fino a fine ottobre, con l’attuale viabilità parzialmente modificata. Eccola spiegata di seguito: il parcheggio di motocicli e ciclomotori è previsto come un tempo, su via Palestro, con l’entrata e l’uscita degli studenti anch’essa su via Palestro. Ma attenzione, perché l’ingresso e l’uscita dei motocicli e dei motorini da e per via Palestro avverrà soltanto da via Giannelli e dunque non da via Vecchini. In quest’ultima via saranno collocati dissuasori di velocità, cordoli in gomma e paletti parapedonali sul lato sinistro del marciapiede, per evitare il parcheggio selvaggio e per permettere percorsi pedonali protetti che avranno lo scopo di favorire il passaggio dei ragazzi dalla scuola alle fermate degli autobus. La segnaletica verticale in via Giannelli prevede indicazioni di pericolo uscita motocicli e ciclomotori e obbligo di proseguire diritti a eccezione delle due ruote. Sul lato destro nel tratto compreso tra via Frediani e largo XXIV Maggio sono stati creati uno stallo tecnico destinato ai bus e un’area carico e scarico. In via Vecchini la segnaletica verticale indicherà il limite dei 30km/h. In via Palestro, nel tratto tra via Vecchini e via Camerini, sul lato destro, verrà creato uno stallo tecnico destinato ai bus e due stalli per persone con disabilità.
Pronti, infine, gli attraversamenti pedonali in tutta la zona che circonda il liceo Savoia, fino a piazza Cavour. L’autobus, come recita il Comune di Ancona, resta il mezzo più comodo e anti caos: oltre alle normali linee, Conerobus ha organizzato corse supplementari sulla tratta Ugo Bassi–piazza Cavour: tre di mattina per portare gli studenti a scuola e altre tre per il ritorno a casa. La raccomandazione dell’amministrazione comunale a studenti, famiglie e cittadini è dunque quella di preferire il trasporto pubblico all’utilizzo dei mezzi privati, soprattutto nelle ore di punta. E, in ogni caso, di parcheggiare le auto e di sostare in modo corretto per non rallentare i flussi di traffico. Ma i disagi saranno inevitabili, anche se la rinnovata destinazione dell’edificio che per decenni ha ospitato migliaia di anconetani permetterà alle nuove generazioni di vivere la scuola come tanti anni fa, nel pieno centro cittadino.