ANCONA – Non si fermano le polemiche per gli addobbi natalizi allestiti nel capoluogo. Ancona continua a spaccarsi. Ma stavolta non sono soltanto le luci a far storcere il naso agli anconetani, bensì le mega palle posizionate in corso Garibaldi e – udite udite – il presepe di piazza Roma, uno dei più grandi d’Italia. Che piace ma divide.
L’intento dell’amministrazione era quello di rilanciare il Natale in chiave religiosa, stando a quanto si vede in una delle centralissime piazze della città. Peccato però – evidenzia qualcuno – che le tradizioni sembrino poco rispettate. Perché? Beh, ascoltiamo quanto ha da dirci il signor Alberto Marchetti, nostro lettore: «Solo io ho fatto caso al fatto che i Re Magi siano già arrivati?».
Effettivamente, quanto osserva Alberto è vero: «Se il presepe deve rievocare la tradizione cristiano cattolica, beh, questo intento sembra stato disatteso. Era così difficile aggiungere i Magi in un secondo momento? Il Vangelo vuole che arrivino con i doni per Gesù Bambino il 6 gennaio. Invece sono già qui e non è neanche Natale». Durante l’intervista, una signora passa e sorride: «Vogliamo parlare delle luci tricolore sul Corso? Cosa c’entra la bandiera italiana con il Natale? (clicca qui)».
Se a Palazzo Chigi, la premier Giorgia Meloni ha voluto un albero con le luci verdi, bianche e rosse, palazzo Raffaello, nelle Marche, è stato illuminato con il tricolore. E la scelta di Francesco Acquaroli, governatore della regione, è stata ripresa dal sindaco dorico, Daniele Silvetti.
Intanto, però, non sono solo i Re Magi ad alimentare polemiche. Ma anche, come dicevamo, la palla in stile ˊpole danceˊ posizionata nei pressi dell’ex Metropolitan, tra via Castelfidardo e Corso Garibaldi. Angela Badaloni la sta fotografando, ma non senza qualche considerazione: «Il vischio è stato messo solo sul lato di piazza Cavour. Perché non anche dall’altra parte?». «Il vischio? Quello è un rimasuglio di un cespuglio che hanno potato da qualche parte. L’addobbo doveva essere più consistente».
Noi di www.CentroPagina.it ci avviciniamo per guardarlo e in effetti quel vischio sembra un po’ spelacchiato, per così dire. Funzionano, invece, gli abeti in largo XXIV maggio e al Passetto, con i cittadini che ci si selfano dentro. I bambini rimangono invece rapiti dall’angelo di piazza della Repubblica, mentre dal Piano e dalle frazioni ci si lamenta che «non tutte le vie siano state illuminate a festa».
Angelo Eliantonio, assessore ai grandi eventi, aveva fatto mea culpa qualche giorno fa, quando – durante il consiglio comunale – aveva imputato la mancanza di addobbi in quelle zone alla ditta che solitamente se ne occupava e al maltempo. «Abbiamo deciso di cambiare la ditta che si occupava del montaggio degli addobbi e delle luminarie – ha ammesso Eliantonio, in risposta ad alcune interrogazioni dei consiglieri di opposizione, Diego Urbisaglia e Massimo Mandarano – Fino allo scorso anno c’era una ditta che lavorava su Ancona da tempo e aveva ben chiari i punti sugli allacci. Avendola cambiata, ed essendo questa impresa al suo primo anno, qualche problema c’è stato – ha ammesso – Non posso però dimenticare anche i disagi creati dal maltempo».