Ancona-Osimo

Ancona illesa dall’Euganeo ma ora serve un miracolo

Termina 2-2 il positicipo tra Padova e Ancona con i dorici che per agguantare i playout devono vincere e sperare nelle prossime due gare. Doppietta per Michele Paolucci

Fasi della gara tra Padova e Ancona (Foto PadovaSport)

PADOVA- Si è svegliata troppo tardi l’Ancona di Tiziano De Patre. Il pareggio dell’Euganeo di Padova, un 2-2 arrivato grazie ad una doppietta di Paolucci, è il terzo risultato utile consecutivo dopo la vittoria di Parma e il pareggio interno con la Feralpi Salò. Un ruolino tutto sommato più che soddisfacente se non fosse che la formazione biancorossa è ormai da tempo ultima in classifica, e in attesa di un punto di penalizzazione per la questione stipendi.

Per agguantare l’ultimo treno salvezza, che passa inevitabilmente per i playout, l’Ancona deve assolutamente centrare due vittorie nelle prossime gare (Sambenedettese e Forlì) e sperare che chi precede (Fano, Lumezzane e Forlì stesso) compia qualche passo falso. Un’impresa ad oggi razionalmente impossibile che però la matematica continua a tenere in vita.

Coriacea la prova di Padova, insolita per una squadra ultima in classifica al cospetto di un’avversaria certamente più quotata. Ottima la partenza dei biancorossi. Passano appena tre minuti che Paolucci, uno dei calciatori più contestati di questi ultimi mesi, approfitta di un errore difensivo e porta in vantaggio i suoi. La gioia del vantaggio non dura però molto. Trascorrono all’incirca dieci minuti prima che Altiner rimetta le cose apposto, siglando l’1-1. La partita è piacevole ma di occasioni degne di nota fino all’intervallo non ce ne sono più.

Nella ripresa il copione del match non cambia. Entrambe le squadre tentano di spingersi avanti ma le rispettive difese fanno tutto tranne che trasmettere sicurezza. All’ottavo è il Padova a portarsi in vantaggio. A trafiggere Anacoura tocca a Favalli, bravo e fortunato nell’occasione. I biancoscudati capiscono che il momento è propizio e si lanciano alla ricerca del 3-1. E’ clamoroso l’errore di Mario Alfageme che da ottima posizione grazia l’Ancona. E come spesso accade nel calcio, su ribaltamento di fronte arriva il pari. A realizzarlo, nella sua miglior partita da quando indossa la casacca biancorossa, è ancora Michele Paolucci lesto a ribadire in rete una conclusione ribattuta di Frediani.

I ragazzi di De Patre provano fino alla fine a vincere la partita, ma prima del triplice fischio devono ringraziare la sorte per alcune occasioni non finalizzate dal Padova. Un finale dai tanti rimpianti per l’Ancona. Lo stato di forma attuale è lontano anni luce da quello delle famose undici sconfitte ma in questo momento potrebbe rivelarsi assolutamente vano.

Il prossimo turno, che vede in programma il derby casalingo con la Sambenedettese, potrebbe essere quello della matematica retrocessione… o del primo miracolo a seconda dell’esito dell’incontro. Come andrà a finire?
PADOVA – ANCONA 2-2

PADOVA: Bindi; Cappelletti (39’st Cisco), Emerson, Russo; Madonna, De Risio (31’st Mazzocco), Mandorlini, Dettori, Favalli; Alfageme (25’st De Cenco), Altinier All. Brevi

ANCONA: Anacoura; Cacioli, Ricci, Kostadinovic (24’st Nicolao); Zampa, Gelonese, Agyei (11’st Del Sante), Bambozzi, Barilaro; Paolucci (39’st Momentè), Frediani All. De Patre

Arbitro: Santoro di Messina

Assistenti: Trasciatti di Foligno e Gentileschi di Terni

Reti: 3’pt e 22st Paolucci, 15’pt Altinier, 8’st Favalli,

Ammoniti: Gelonese, Anacoura