Ancona-Osimo

Immigrazione clandestina, tunisino tratto in arresto

Gli agenti sono intervenuti in due diverse occasioni, a seguito di segnalazioni sugli alloggiati, presso una struttura alberghiera di Ancona, rintracciando due cittadini tunisini clandestini.

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Un cittadino tunisino è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti della Questura di Ancona perché destinatario di un provvedimento di respingimento verso il suo Paese di origine con il divieto di ritorno nei Paesi Europei per 3 anni, mentre un altro, anche questo tunisino, è stato denunciato perché sprovvisto di passaporto.

Gli agenti sono intervenuti in due diverse occasioni, a seguito di segnalazioni sugli alloggiati, presso una struttura alberghiera di Ancona,  rintracciando due cittadini tunisini clandestini. Il primo, di 28 anni, è risultato privo di passaporto, e solo in possesso di fotoriproduzione del documento oltre che del permesso di soggiorno.

Da ulteriori accertamenti presso gli Uffici della Questura, lo straniero è risultato risultato essere stato allontanato dalla Croazia e fotosegnalato in Italia alcuni mesi fa. Per questo è stato denunciato all’Autoritá Giudiziaria e invitato a regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale.

Il secondo tunisino, di 23 anni, é stato tratto in arresto perché destinatario di un provvedimento di respingimento verso il suo Paese di origine con il divieto di ritorno nei Paesi Europei per una durata di 3 anni, notificatogli  nell’agosto 2022 dalla Questura di Trapani.

Il giovane tunisino riferiva di aver lasciato  effettivamente l’Italia in quella data  recandosi però in Francia. A dimostrazione delle sue affermazioni produceva della documentazione francese  con la data successiva a quella del suo respingimento.  A seguito dei fatti accertati é stato tratto in arresto e denunciato presso l’Autorità Giudiziaria. Durante la mattinata, in sede di direttissima, il Giudice del Tribunale di Ancona  ha convalidato l’arresto del giovane tunisino, concedendo il nulla osta alla sua espulsione.