Ancona-Osimo

Ancona, incubo erba alta dal Poggio al Pincio. Ma il Comune rassicura: «Verde, al via gli interventi»

Nella frazione a ridosso di Portonovo, l'appello di un residente: «Sindaco, torna da noi. L'erba? Se l'Amministrazione non provvede, ci pensiamo noi. Ma abbassate le tasse»

Lo stato attuale del parco del Pincio

ANCONA – Erba alta al Poggio e al Pincio: i residenti si ribellano. È quanto segnalano i nostri lettori, che hanno deciso di contattarci stanchi di una situazione che va ormai avanti da troppo tempo. Dal Poggio, un conosciutissimo abitante – che preferisce l’anonimato – si appella al Comune.

«La gente qui è arrabbiata non solo per il verde ma anche per le promesse non mantenute. Il Sindaco, in campagna elettorale, ci aveva promesso che sarebbe tornato, una volta eletto – dice l’uomo – ma ancora al Poggio, da Sindaco, non si è mai presentato». A dire il vero, Daniele Silvetti, primo Sindaco forzista di Ancona, ha sempre puntato sulle frazioni. Però, le foto che ci invia il nostro lettore parlano chiaro: è un fatto che il verde pubblico, là, sia incolto.

«Il verde pubblico è uno schifo e le persone si lamentano. I segnali stradali sono inghiottiti dall’erba e i margini della carreggiata sono quasi invasi da cespugli, in alcuni punti. Tenere una parte di città in questo stato, significa avere zanzare, ratti e animali vari». Quindi, la frecciatina alla vecchia giunta, di centrosinistra: «Qualcuno dice che la vecchia Amministrazione faceva cinque sfalci l’anno, anche se io – riflette – questi cinque sfalci non li ho mai visti. Con la nuova Amministrazione, da quanto so, dovrebbero essere due gli sfalci annuali, ma questa è la situazione».

Quindi, la proposta, a limite della provocazione: «Lancio una sfida al primo cittadino. Se il Comune non è in grado di eseguire queste potature – sottolinea il residente – auspico che ci vengano abbassate le tasse, così lo sfalcio del verde pubblico lo facciamo noi abitanti».

Una lettrice, invece, appassionata di trekking e corsa, segnala erba alta in via Del Conero, ma qui – la potatura – sarebbe iniziata proprio ieri (21 giugno). Come se non bastasse, in condizioni critiche anche il Pincio: «Il Pincio, due giorni fa, era messo malissimo. Uno dei parchi più belli della città, il polmone verde del rione Adriatico, era pieno di erbaccia che arrivava alle caviglie. Mai visto così».

Proprio in questi giorni, a onor del vero, il Comune dorico ha iniziato la cura del verde. È in programma per la prossima settimana un serie di interventi. A partire dal lunedì 24 e fino a venerdì 28, compatibilmente con le condizioni meteo, si procederà con il taglio dell’erba al Parco della Cittadella, al Parco della Lunetta (via S. Stefano), al Parco San Costanzo e – eccolo qua – al Parco del Pincio.

Si interverrà inoltre sulle aiuole della Pineta del Passetto, di Porta Pia e di via XXIX Settembre. Verranno, infine, potate le siepi di Piazza Malatesta. «L’assessorato sta nel contempo lavorando – afferma l’assessore al verde pubblico, Daniele Berardinelli – per la riorganizzazione del servizio offerto, in modo tale da garantire l’immagine decorosa che la città merita. È importante anche il collegamento con il servizio manutenzioni, che si occupa attualmente dei bordi stradali, e che in questi giorni ha ripreso l’attività programmata».

Come già comunicato, infatti, ha preso il via da alcuni giorni il servizio di sfalcio di erba nelle pertinenze delle strade comunali urbane ed extraurbane: bordi e cunette stradali. «Perfettamente consapevoli della necessità di questi lavori, in relazione alle risorse economiche attualmente disponibili – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Tombolini – abbiamo dato il via alle operazioni di sfalcio non appena le condizioni metereologiche lo hanno consentito. L’elenco dei primi interventi che mettiamo in campo è corposo, ma non esaustivo, in quanto l’Amministrazione interverrà gradualmente per tutte le situazioni in cui questo si rende necessario».

Il programma di sfalcio per le prossime settimane prevede: via Palombare (fonte delle monache), via Ranieri, via Trevi, via Monte d’Ago, via Montagnola, via Montale, via Maggini, via Pontelungo, via Fontanelle, via della Grancia, via Strada Vecchia del Pinocchio, via I Maggio, via della Ferrovia, via del Conero, via Ciarafoni, via Monte San Venanzio, via Santa Margherita, strada vecchia di Pietralacroce, osservatorio astronomico e Forte Garibaldi, via Angelini, via Monte Pelago, via Salmoni, via Salvolini, via Otto Marzo, via Montemarino, via Bartolini, via Zuccari, via della Pergola, via Paolucci, via Cameranense, via Passo Varano, via San Giacomo della Marca, via Crocioni, via Allende, via Bersaglieri d’Italia, via Brecce Bianche da via Ginelli a via Allende.

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