Ancona-Osimo

Inflazione e caro vita, il Banco Alimentare: «Povertà in aumento»

A tracciare il quadro è Silvana Della Fornace, presidente della Fondazione Banco Alimentare Marche Ets che distribuisce quotidianamente generi alimentari a 276 enti caritativi, servendo oltre 43mila persone

Donate food to hungry people, Concept of poverty and hunger

ANCONA – L’inflazione, il caro vita, i rincari al carrello della spesa e poi il caro energia e carburante mettono alle strette le famiglie e nelle Marche, come anche nel resto del Paese «la povertà è in aumento». A tracciare il quadro è Silvana Della Fornace, presidente della Fondazione Banco Alimentare Marche Ets che distribuisce quotidianamente generi alimentari ad 276 enti caritativi, servendo oltre 43mila persone.

Il quadro congiunturale, segnato da crisi internazionali «comporta una diminuzione della capacità di spesa delle famiglie, e i nuclei in cui è presente un anziano o una persona disabile da accudire, con questi rincari passano rapidamente nella fascia di povertà».

«La povertà dilaga – spiega – e non riguarda solo gli immigrati, ma anche tanti italiani. Una situazione generata da un insieme di fattori che si sommano gli uni agli altri». Al crescere dell’inflazione, però, diminuisce anche la raccolta alimentare di cui invece c’è maggior bisogno per dare risposte a chi non riesce a mettere un pasto in tavola.

«Il Banco Alimentare è impegnatissimo – spiega – ma anche a livello nazionale la diminuzione della raccolta di alimenti si fa sentire e il calo riguarda anche la raccolta collegata ai fondi europei e al fondo nazionale dedicato al cibo, a causa dei rincari sulle materie prime: se prima con 100 euro potevano ricevere dall’industria 100 chili di pasta, adesso non arriviamo a 80 chili».

Nella Giornata Mondiale di lotta contro la povertà, dichiarata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 47/196 del 22 dicembre 1992, l’appello alle istituzioni e alle imprese ad essere solidali con i poveri per evitare che «proprio quando c’è più bisogno di aiuti non riusciamo a rispondere a pieno ad una esigenza in aumento». Oltretutto, osserva Della Fornace, la situazione rischia di essere ulteriormente complicata dalle tensioni internazionali che rischiano di generare nuovi aumenti con «effetti devastanti sulle persone in difficoltà economiche».

Il Banco Alimentare si sta preparando per la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare giunta alla 27esima edizione che si terrà sabato 18 novembre, cioè una settimana prima del solito. L’appello per quel giorno è a donare la spesa.

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