ANCONA – Il 75% degli infortuni sul lavoro avviene per azioni non corrette e il 25% per carenza di vigilanza. Il dato è emerso nel corso dell’incontro tra i rappresentanti Anmil Marche e la conferenza dei capigruppo regionali. Il presidente dell’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro delle Marche (Anmil) Marcello Luciani ha consegnato al presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini una targa di ringraziamento.
«Con profonda gratitudine al Consiglio regionale delle Marche» si legge nella targa dell’Anmil. Una occasione che ha rappresentato un momento di confronto nel quale sono state poste in primo piano le problematiche legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Secondo Luciani i dati sono ancora preoccupanti. Gli infortuni sono dovuti per il 75% ad azioni non corrette, ma per il 25% il problema è legato alla carenza di vigilanza. Un quadro nel quale diventa rilevante il ruolo del “Testimonial formatore”, figura voluta dall’Anmil per promuovere una nuova cultura della sicurezza, come evidenziato da Stefania Benedetti vicepresidente Anmil Macerata.
«Il nostro primo obiettivo – ha detto il Presidente Latini – deve essere quello di lavorare da subito per fornire soluzioni a quel 25% che grava sulla vigilanza. Ma è ovvio che occorre un impegno più complessivo sorretto da interventi di tipo legislativo da portare quanto prima all’approvazione».
Luciani ha ricordato che nei mesi scorsi, alla luce di quanto emerso nel corso di diversi incontri con l’Anmil e di una collaborazione concreta attivata su diversi fronti, il presidente Latini ha presentato una proposta di legge che si propone di migliorare le condizioni di lavoro e di diffondere la cultura e la pratica della salute e della sicurezza.
«Non possiamo che ringraziare il Consiglio – hanno ribadito i rappresentanti dell’Associazione – per la vicinanza che ha inteso offrirci e per quanto vorrà fare in futuro”. Pieno sostegno espresso anche da tutti i capigruppo consiliari».