ANCONA – Urtato da una motopala finisce contro la paratia della nave. È successo al porto, attorno alle 20, dove un operaio di origine turca, sui 30 anni, ha rischiato di essere schiacciato. Il giovane si trovava all’interno dell’imbarcazione, battente bandiera turca, carica di grosse pietre e adibita al trasporto di minerali. La dinamica dell’infortunio è ancora in fase di valutazione della Capitaneria di porto ma stando alle prime notizie erano in corso le operazioni di scarico quando un operatore portuale, durante una manovra in retromarcia con una motopala, avrebbe colpito l’operaio spingendolo contro la paratia della nave. Il giovane ha riportato lesioni al bacino. Difficoltose le operazioni di recupero per portarlo fuori dalla stiva che hanno visto impegnati i vigili del fuoco e una squadra Saf, speleo alpino fluviale, specializzata in salvataggi. I pompieri hanno raggiunto la zona, a circa sei metri di profondità, dove si trovava l’operaio, e lo hanno stabilizzato ad una barella spinale, all’interno della nave, ferma alla banchina 23. Per portarlo fuori è stato utilizzato un cestone impiegato sul molo per gli scarichi merce ma adibito anche al trasporto di persone. Il turco è stato preso in consegna agli operato del 118 e a bordo di una ambulanza della Croce Rossa è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette. Non è in gravi condizioni. Durante le operazioni di soccorso è rimasto sempre cosciente ma aveva difficoltà a farsi capire perché non parla italiano.
