ANCONA – Rafforzare la collaborazione con le università, spingere sulla prevenzione e incentivare gli studi sulla pericolosità sismica. È con questi obiettivi che l’Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, aprirà una sede presso la sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino. L’apertura della sede è prevista tra la fine di novembre e i primi di dicembre.
Una iniziativa fortemente voluta dal rettore di Unicam, Carlo Pettinari e dal presidente dell’Ingv Carlo Doglioni.
«Vogliamo rafforzare la collaborazione con le università per far crescere laureandi e dottorandi specializzati – ha dichiarato il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni – Il nostro obiettivo è quello di incentivare gli studi sulla pericolosità sismica e promuovere la prevenzione, e nel contempo contribuire anche alla rinascita dell’Università di Camerino».
Ingv e Unicam, che ne è capofila, sono partner del Consorzio di Ricerca Redi (Reducing Risks of Natural Disasters), nel quale c’è anche il Gran Sasso Scienze Institute dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Obiettivo del Consorzio, quello di promuovere lo sviluppo di ricerche per migliorare la preparazione e la risposta ai disastri da parte delle comunità, diminuendone il tempo di recupero e ripresa.
«La sequenza sismica iniziata nel 2016 non è ancora terminata – spiega il professor Doglioni – e stiamo ponendo la massima attenzione all’evoluzione del fenomeno. In tre anni ci sono state 111mila scosse e ci domandiamo se questa sequenza potrà propagarsi a nord o a sud de L’Aquila. Non c’è un allarme in corso, ma dal momento che nei secoli scorsi nelle Marche si sono verificati terremoti importanti intendiamo studiarli e sensibilizzare alla costruzione con criteri antisismici».
Una collaborazione, quella tra Ingv e Università di Camerino, che si rafforzerà ulteriormente con l’apertura della sede: la Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, collaborava già da tempo con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, specie nel settore della Geologia dei Terremoti e della Vulcanologia con la partecipazione congiunta a progetti di ricerca e pubblicazioni scientifiche a diffusione internazionale.
Inoltre tra Unicam e Ingv esiste una convenzione per il finanziamento di borse di dottorato di ricerca in “Science and Technology: physical and chemical processess in Earth systems”, con personale Ingv nel Collegio dei docenti del dottorato della International School of Advanced Study di Unicam. Una collaborazione «fondamentale per un progresso costante delle ricerche che, sempre di più, necessitano della interazione di più discipline», ha dichiarato il presidente di Ingv. L’Istituto ha una convenzione anche con la Regione Marche per il monitoraggio e la sorveglianza sismica, «un percorso nel quale vogliamo crescere», ha concluso il professor Doglioni.
«Siamo naturalmente molto soddisfatti per questo importante risultato, fortemente voluto in accordo con il presidente Doglioni, che consente il rafforzamento e l’istituzionalizzazione di una proficua collaborazione già in essere tra i due Enti – ha commentato il rettore di Unicam Claudio Pettinari -. L’iniziativa ci consentirà di sviluppare ulteriori attività capaci di promuovere il nostro Ateneo a referente unanimemente riconosciuto competente ed affidabile nella gestione dei rischi. Ringrazio i colleghi della Sezione di Geologia che si sono impegnati affinché si potesse raggiungere questo obiettivo».
A dirigere la nuova sede dell’Ingv sarà il professor Emanuele Tondi, geologo e docente Unicam, che sarà anche il responsabile dell’attuazione dei programmi di ricerca e di supporto didattico approvati e finanziati dai due enti. «Una grande opportunità per la Geologia e tutte le Scienze dell’Università di Camerino – ha dichiarato Tondi – . La collaborazione tra i due enti sarà rivolta sia all’offerta didattica che all’attività di ricerca, su temi specifici di interesse anche del nostro territorio».
Nella nuova sede dell’Ingv verrà svolta attività di ricerca e di supporto alla didattica mediante la condivisione di laboratori e strumentazioni: personale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia verrà dislocato in Unicam, inoltre la sede avrà a disposizione un proprio budget annuale per il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca e tecnici laureati aggiuntivi, oltre che per coprire le spese relative alle collaborazioni scientifiche dei due enti.