ANCONA – Dopo l’attentato alla Rambla di Barcellona, la prefettura di Ancona ha disposto un rafforzamento dei controlli sugli obiettivi sensibili, tra cui il porto, mentre lunedì 21, si terrà un Comitato dell’Ordine e sicurezza pubblica per mettere a punto i dettagli.
Il porto dorico, dunque, è super blindato per l’allerta terrorismo. In queste settimane d’agosto i controlli della Polmare, della Guardia alla frontiera marittima e dei finanzieri della Compagnia Porto, sono serrati e vengono controllate le auto in arrivo e partenza verso Croazia, Albania e Grecia.
Anche per le verifiche, i tempi di attesa in questi giorni si stanno allungando e le navi partono con ore di ritardo dal porto antico. Giornate impegnative per gli operatori del porto dove nei cinque giorni clou del ponte di ferragosto (dall’11 al 15 agosto), hanno affollato le banchine dello scalo 54.303 viaggiatori, ben 14mila in più rispetto al primo weekend di agosto. Il livello di guardia dunque è alto e dopo i recenti attentati a Barcellona e in Finlandia i controlli sono aumentati.