Ancona-Osimo

Ancona, il nuovo sindaco Silvetti a confronto con dirigenti, dipendenti e sindacati

Sarà nominato anche un assessore al personale, che manca dal periodo 2009-2013 relativo all'amministrazione Gramillano

Daniele Silvetti, sindaco di Ancona

ANCONA – Nella prima settimana dopo la proclamazione a sindaco di Ancona, Daniele Silvetti ha dato il via a una serie strutturata di incontri che è cominciata dai colloqui con i dirigenti e che sta proseguendo con visite a tutti gli uffici e, quindi, con il confronto con i dipendenti, raggiunti dal primo cittadino direttamente nelle postazioni di lavoro secondo un calendario serrato che lo impegnerà anche per i prossimi giorni, e con i rappresentanti della rsu e delle organizzazioni sindacali, questa mattina riunite nella sala giunta di Palazzo del Popolo. «Un nuovo metodo di conoscenza della macchina comunale» lo ha definito Daniele Silvetti, per onorare subito l’impegno assunto di cominciare a lavorare insieme a partire dal confronto. Il sindaco ha anche comunicato che sarà nominato un assessore al personale, dopo che, negli ultimi due mandati di governo, questa delega era rimasta residualmente in capo al primo cittadino. L’ultima delega al personale risale all’amministrazione Gramillano (2009-2013).

L’incontro con la rappresentanza sindacale unitaria e con le organizzazioni sindacali di questa mattina è servito per condividere una prima illustrazione dei temi aperti del personale e le relative modalità di azione. Tra quelli più urgenti ci sono quelli legati alla Polizia locale, con particolare riferimento ai problemi della dotazione organica, dell’organizzazione del corpo e della massa vestiario, rispetto alla quale l’amministrazione si è detta disponibile a studiare un percorso che possa conciliare le esigenze dei dipendenti con la tutela dell’ente in termini erariali. Sarà anche necessario condividere un programma di incontri e tavoli per scrivere il nuovo contratto aziendale, verificare le necessità dei singoli settori e definire un’organizzazione del lavoro che coniughi l’efficienza dei servizi con la valorizzazione del personale, anche in relazione ai nuovi strumenti forniti dal contratto collettivo nazionale in tema di verticalizzazioni, progressioni orizzontali, formazione e premialità. In quest’ottica, è stata condivisa l’importanza di creare, anche attraverso un sistema trasparente di valutazione delle performance, le condizioni per far sì che il personale si trovi realizzato nel suo agire all’interno dell’ente, contribuendo in questo modo anche alla diminuzione delle domande di mobilità esterna. Nel corso dell’incontro è stata presentata, infine, la richiesta di affrontare la questione del regolamento per l’attribuzione degli incentivi previsti dal nuovo Codice degli appalti. Da entrambe le parti è emersa comune soddisfazione per l’avvio di un costruttivo confronto.

Nel frattempo sono stati confermati fino al 15 settembre 2023 alcuni incarichi dirigenziali, con una serie di decreti firmati nelle ultime ore, che si aggiungono a quelli del 30 maggio che mantenevano Stefano Capannelli alla guida dei lavori pubblici, Daniela Ghiandoni al bilancio, Claudio Centanni all’urbanistica e Roberto Panariello all’ambiente. Da ieri è stata confermata al segretario generale Giovanni Montaccini la dirigenza dell’ufficio affari istituzionali, della direzione cultura, politiche scolastiche ed educative, del corpo di Polizia locale, della direzione risorse umane e gestione documentale e delle strutture ufficio stampa e ufficio pianificazione, controllo strategico e controllo di gestione, questi ultimi due precedentemente in capo al direttore generale, decaduto con il sindaco uscente. Sono state inoltre confermate le funzioni dirigenziali a Roberta Alessandrini (gabinetto del sindaco, turismo, eventi, partecipazione democratica), Giorgio Foglia (gare e appalti, servizi demografici ed elettorali, informatica), Massimo Demetrio Sgrignuoli (avvocatura), e Claudia Giammarchi (politiche sociali, sanità, politiche per la casa, coordinamento Ats 11).