ANCONA – È ancora al vaglio della Polizia Locale di Ancona la dinamica del tragico incidente avvenuto stamane nel capoluogo, in cui è rimasto vittima un 23enne somalo, travolto in Via Marconi, nel quartiere Archi, da una autocisterna che procedeva verso il centro.
Il giovane è rimasto ucciso sul colpo. Gli agenti della Polizia Locale sentiranno nelle prossime ore alcuni testimoni per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia. Il corpo del giovane, deceduto sul colpo, quando è stato rinvenuto in via Marconi, nei pressi del parcheggio scambiatore, non era sulle strisce pedonali. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette.
La Polizia Locale di Ancona, intervenuta sul posto con il vice comandante, l’ufficiale, il responsabile e una pattuglia dell’infortunistica e agenti per la viabilità, ha già preso contatti con il Consolato e l’Ambasciata per avvisare della morte del giovane.
Il 23enne era uno degli utenti della Mensa di Padre Guido: tra i documenti che aveva con sé, attraverso i quali è stato riconosciuto, c’era anche la tesserina della Caritas. Sulla vicenda si è espressa anche la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli che in un post su Facebook scrive: «La tragedia che è avvenuta stamattina lungo via Marconi agli Archi ci lascia attoniti. Sulla dinamica dell’incidente stradale sta lavorando chi deve. Come sindaco e a nome della città di Ancona esprimo un dolore profondo per la giovane vittima, la cui vita in un attimo è stata spazzata via».