ANCONA – Sull’investimento di Daniela Volponi, conosciuta come Tofee per la sua passione per Vasco Rossi, interviene il coordinatore regionale Apli, Alternativa per l’Italia, Fabio Sebastianelli, che si domanda «poteva essere evitato?». La donna, 57 anni, residente a Falconara Marittima, la mattina di martedì scorso 6 settembre è stata travolta da una auto mentre attraversava via Flaminia nei pressi delle strisce pedonali, che si trovano nelle vicinanze del sottopasso ferroviario nel quartiere Villanova.
A travolgerla è stata una Mercedes, tamponata da una Ford. Mentre la Procura ha aperto un fascicolo, due donne, le due conducenti delle auto coinvolte, risultano indagate per omicidio stradale. Al centro dell’intervento di Sebastianelli, che ha raccolto le lamentele di alcuni residenti della zona, «esiste un sottopasso pedonale e ciclabile che collega Villanova a via Nino Bixio. Spesso però, da quanto riferitomi, gli abitanti di Villanova preferiscono passare dal sottopasso carrabile. Quello pedonale, infatti, sembrerebbe mal frequentato e indecoroso, in quanto spesso utilizzato come bagno pubblico (esiste un bagno pubblico in piazza Catalani, ma è aperto solo nei giorni di mercato)».
Sebastianelli, candidato alla Camera con Apli, aggiunge: «se gli abitanti di Villanova si sentissero sicuri, utilizzerebbero il sottopasso e non l’attraversamento (pericoloso anch’esso) sulla Statale». Da qui «l’invito» all’«Amministrazione comunale a prendere i provvedimenti del caso: telecamere, passaggi frequenti della Polizia Municipale e quant’altro sia utile a rendere frequentabile e decoroso il sottopasso». «Non si può morire per attraversare la strada – conclude -, sono davvero sconvolto e addolorato per quanto accaduto».