ANCONA – Consegnati i lavori per dotare il frontemare di una infrastruttura illuminotecnica ad alta efficienza energetica, integrata ad un sistema di telecontrollo e ad una rete Wi-fi e di videosorveglianza. L’intero arco portuale storico e i principali monumenti della zona fino al Duomo avranno una coerenza di luci e di scenografia. Questo intervento è il primo tassello tangibile della strategia di sviluppo urbano sostenibile ITI Waterfront di Ancona 3.0 e prevede un importo totale dei lavori pari a 1.860.000 euro, grazie a fondi POR FESR 2014-2020.
L’Amministrazione comunale giovedì 29 ottobre ha dunque consegnato i lavori alla ditta Co-Gesi srl di Torino e da questa data decorreranno i tempi contrattuali. L’intervento vede il coinvolgimento della Soprintendenza delle Marche, partner dell’ITI Waterfont, prevede la Direzione dei Lavori dell’ing. Nestore Finizio e il coordinamento per la Sicurezza dell’ing. Francesca Borsini.
Il progetto, frutto di un concorso di progettazione vinto da un raggruppamento di progettisti coordinati dallo studio Sardellini-Marasca, sarà l’occasione per disegnare una nuova linea di luce che donerà coerenza scenografica all’intero arco portuale storico e porrà l’accento sui principali punti storico-architettonici della città, tra cui Palazzo degli Anziani, la chiesa di Santa Maria della Piazza, il vecchio faro, il Duomo di San Ciriaco.
I lavori avranno una durata contrattuale di circa 9 mesi e partiranno dalla parte alta del centro storico, attraverso la sostituzione degli attuali corpi illuminanti per poi proseguire con la realizzazione della nuova punteggiata illuminotecnica nella parte del lungomare Vanvitelli e di via XXIX Settembre nei primi mesi del prossimo anno. L’obiettivo è l’incremento dei punti luce installati rispetto allo stato attuale, con un sostanziale dimezzamento dei consumi elettrici annui riguardanti l’ambito di progetto e un conseguente dimezzamento delle emissioni in atmosfera di CO2.
Parallelamente all’ambito urbano inizieranno anche le attività di cantiere per l’illuminazione dell’asta terminale del porto storico, secondo autonomo lotto del frontemare attinente la strategia ITI i cui costi, pari a 400mila euro, saranno sostenuti dall’Autorità di Sistema Portuale, mentre il Comune di Ancona si configura come stazione appaltante. I lavori nell’ambito portuale saranno eseguiti dall’impresa Serveco srl di Montemesola (Ta) e vedranno un ufficio di direzione lavori costituito da tecnici dell’Autorità di Sistema.