ANCONA – Il grido di un residente disabile: «Impossibile attraversare con la carrozzina agli Archi. Fate qualcosa». A parlare, è Mirco D’Onofrio, 56 anni, con una disabilità del cento per cento. Per spostarsi, il 56enne, che abita in via Marconi, a due passi dalla Mole Vanvitelliana, usa un mezzo elettrico pensato appositamente per lui.
«Ho una sorta di motorino elettrico con cui compio brevi tratti di percorsi e mi sposto intorno casa. Ma ogni volta che c’è il mercato degli Archi, gli ambulanti pensano bene di parcheggiare abusivamente i loro furgoni proprio sull’attraversamento pedonale. E io per accedere alla rampetta e arrivare sul marciapiede devo aspettare l’arrivo dei vigili che il più delle volte – denuncia – non hanno pattuglie disponibili».
Stando a quanto racconta D’Onofrio, una vicenda simile sarebbe accaduta persino lo scorso fine settimana: «Non è pensabile che un disabile debba restare chiuso in casa, non siamo cittadini di serie B. Anche noi – tuona – abbiamo il diritto di muoverci senza disagi».
A ciò, va ad aggiungersi anche il problema delle zebre bianche: la segnaletica, in via Marconi, non c’è ancora. La strada è stata riasfaltata in vista del G7. E proprio questo è il termine ultimo entro cui dovrà essere tutto pronto, come assicura l’assessore comunale ai lavori pubblici Stefano Tombolini: «Bisogna contemperare le esigenze lavorative degli ambulanti con quelle dei residenti. Penseremo a degli spazi ad hoc per i furgoni. Ben vengano i controlli e le sanzioni per chi non rispetta le regole, ma l’idea di fondo dell’Amministrazione non è il pugno duro contro chi lavora. Ciò detto, non è neppure pensabile che le persone disabili non possano attraversare. Riferirò tutto al collega Zinni (assessore con delega alla polizia locale, ndr) e al Comandante del Corpo, Marco Ivano Caglioti».
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