Ancona-Osimo

Ancona, la Galleria diventa blu. Città spaccata: «Così è oscena», «No è bellissima». E spunta Berlusconi

I residenti si sono risvegliati con una novità: il tunnel più importante della città, che collega la periferia con il centro, ha cambiato tonalità. Ma intanto impazza la polemica mediatica (e politica)

La galleria oggi (7 settembre)

ANCONA – Sorpresa, la Galleria del Risorgimento si è tinta di blu. I residenti di via Bocconi e di via XXV Aprile, questa mattina, hanno notato una stranezza alla rotonda vicino al benzinaio. La galleria color crema non era più color crema. Non si sa se sia stato un lapsus della festa del mare (in occasione della quale Ancona si è tinta di azzurro) o di una scelta di decoro urbano dopo il successo della due giorni appena passata. Sta di fatto che la galleria più importante di Ancona, quella che collega il centro con la periferia, è diventata per molti «un pugno in un occhio».

Per altri, invece, «è bellissima, perché – dicono – richiama il mare, il nostro elemento naturale». E giù polemiche, con tanto di intervento dell’assessore al decoro urbano che rassicura: «È solo momentanea». Insomma, pare che la cosa non sia finita qui, ma intanto sui social, la pagina Facebook del Comune di Ancona è stata presa d’assalto.

Quasi 700 like per una foto che mostra il tunnel più trafficato di Ancona colorato di celeste. Fino a tre giorni fa, era ancora giallo ocra, di un giallo spento, brutto, quasi sporco anche per via dell’inquinamento. Ad inizio settimana, la notizia dell’amministrazione circa l’inizio dei lavori in galleria, con la chiusura notturna (per 7 giorni) dalle 21 alle 6 del mattino.

Al centro dei lavori, iniziati lo scorso 4 settembre, la «pulizia delle superfici esterne, il taglio della vegetazione e la tinteggiatura dei due fronti agli imbocchi. Parallelamente – spiegava una nota dell’amministrazione – che verrà effettuata da AnconAmbiente anche la pulizia delle superfici interne alla galleria rivestite in ceramica».

Galleria che, ricordiamolo, era stata ritinteggiata diversi anni fa, ma solo nella parte iniziale e finale. La parte centrale, invece, non era stata toccata. Nel tunnel, anche diversi graffiti e vandalismi.

Intanto, però, lo dicevamo, impazza la polemica per quel blu che è diventato un caso mediatico, ma anche politico. L’ex candidata sindaco, avversaria numero uno del forzista Silvetti, ha fatto un post sulla propria pagina Facebook. Scrive Ida Simonella (Partito democratico): «L’ingresso della galleria è stato verniciato color puffo. Questo comportamento è il frutto di chi considera la città una propria sala giochi».

La galleria oggi (7 settembre)

L’assessore comunale Berardinelli, spiega come la galleria blu «non è la versione definitiva, ma serve come base per il futuro intervento. Aggiungo che anche la parte interna della Galleria verrà ristrutturata» e a chi gli fa notare (scherzosamente o meno) che sarebbe stato meglio un abbinamento bianco rosso (i colori dell’Ancona, ndr), risponde citando il dpr 495/92: «ˈParticolare cautela è adottata nell’uso dei colori, specialmente del rosso, e del loro abbinamento, al fine di non generare confusione con la segnaletica stradale, specialmente in corrispondenza e in prossimità delle intersezioni. Occorre altresì evitare che il colore rosso utilizzato nei cartelli, nelle insegne di esercizio e negli altri mezzi pubblicitari costituisca sfondo di segnali stradali di pericolo, di precedenza e d’obbligo, limitandone la percettibilitàˈ».

E giù reazioni: «Ancona è bianco rossa – scrive Alessandro – Forza magica Ancona», mentre un altro utente si chiede se per caso l’azzurro, colore storico di Forza Italia (lo schieramento politico a cui appartiene il sindaco Silvetti, ndr), «possa essere un omaggio a Silvio Berlusconi».

Daniele Berardinelli, assessore comunale

Paola fa notare che «è una cosa orrenda, non siamo in un borgo», ma Orietta apprezza, mentre Francesca commenta che «sembra una galleria di Mykonos». E Camilla lancia una vecchia idea degli studenti del Vanvitelli Stracca Angelini: «Ricordo che in occasione del bilancio partecipato del 2018, i ragazzi del Vanvitelli avevano presentato un bel progetto, denominato Galleria in fiore. Proponevano cioè l’installazione di giardini verticali sulle facciate d’ingresso della galleria. Era una bella idea, ma non fu mai realizzata, come purtroppo tante altre».

Maila suggerisce l’intervento di «uno street artist» per abbellire la facciata che dà su via Martiri della Resistenza e proprio questo sarebbe il punto. Secondo indiscrezioni, non ancora confermate da palazzo del Popolo, la galleria potrebbe essere interessata proprio da un murales.

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