ANCONA – «Hanno portato via un portagioie con delle catenine d’oro e qualche decina di euro dal portafoglio di mia moglie. Io li ho sentiti nel dormiveglia, ho acceso tutte le luci e sono fuggiti». A parlare è Giorgio Giorgetti, residente di Sappanico.
Alle 4 di mercoledì ha sentito i ladri in casa sua e li ha messi in fuga. «Una banda del buco – racconta Giorgetti – hanno girato con un trapano elettrico la portafinestra al piano terra e poi l’hanno aperta per entrare. Sono passati dal retro, dalla parte di casa dei miei genitori. Mio padre anziano dormiva come un sasso ma io poco prima mi ero svegliato per andare in bagno quindi li ho sentiti in casa. Li ho sentiti scorrazzare e come ho acceso tutte le luci sono fuggiti». Giorgetti non è riuscito a vederli né li ha sentiti parlare per riconoscere qualche accento ma se se li fosse trovati davanti li avrebbe affrontati. «Li avrei colpiti – dice il residente – è la seconda volta che veniamo derubati. L’altro furto è avvenuto due anni fa. Basta adesso prenderò dei cani. Li abbiamo sempre avuti poi sono morti e non volevamo prenderne altre perché un cane diventa uno di famiglia e quando arriva il suo momento è doloroso. Poi metteremo un allarme». Giorgetti ha trovato la casa rovistata, la borsa della moglie che stava in soggiorno è stata abbandonata in giardino e dentro non c’erano più i soldi. Il residente ha chiamato la polizia arrivata tempestivamente. «Ringrazio quei ragazzi della volante – dice – si sono assicurati che i ladri non fossero più nelle vicinanze e ci hanno tranquillizzati. Hanno sentito diversi allarmi suonare a Sappanico mentre venivano da noi, forse i ladri erano già in azione in altre case».
Anche in un’altra casa, a pochi metri di distanza, si è verificato un furto. Hanno trovato il cancello aperto e hanno rovistato alcune borse del mare poi lasciate a terra e forse messi in fuga dai cani che abbaiavano. Alcuni giorni prima altre famiglie tra Casine di Paterno e il taglio di Torrette hanno subito i furti con la stessa tecnica del foro. Non è la prima volta che le frazioni finiscono sotto il mirino dei ladri. Ogni estate, ma anche in autunno e a ridosso delle festività natalizie, i furti in abitazione si ripetono.