ANCONA – Non potevano esserci più di 255 persone alla Lanterna Azzurra di Corinaldo. È emerso nell’udienza di ieri in Tribunale ad Ancona, dalla testimonianza dell’ingegner Costanzo Di Perna, professore dell’Università Politecnica delle Marche e consulente della Procura incaricato di eseguire una perizia all’interno del locale sugli impianti di aerazione.
Per il professor di Perna ci sarebbero state difformità rispetto a quanto certificato per l’agibilità: ci sarebbero stati meno elettroventilatori rispetto a quanto certificato per l’agibilità, alcune finestre sarebbero state chiuse da pannelli. Secondo la stima del consulente della Procura, nel locale potevano essere presenti al massimo 255 persone, mentre quella notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018 quando morirono 5 adolescenti e una mamma 39ennece schiacciati dalla calca dopo che nel locale era stato spruzzato spray al peperoncino, nella discoteca ce ne sarebbero state più di mille.
In Aula anche il consulente della Procura, l’analista forense Luca Russo che ha riferito sulle perizie eseguite sui telefonini. Nella prossima udienza, fissata per venerdì 24 febbraio, tra i testimoni citati ci sarebbero anche Sfera Ebbasta, il trapper che si sarebbe dovuto esibire la sera della tragedia e Fedez che si era esibito nel locale in precedenza.
L’avvocato di parte civile Corrado Canafoglia commenta affermando che «si è trattato di un’altra udienza in cui sono emerse una serie di negligenze nei controlli».