Ancona-Osimo

Lavoratori di Villa Adria, la vicenda arriva in Consiglio regionale: interrogazione dei dem

Il consigliere regionale del Pd Antono Mastrovincenzo torna ad interessarsi della situazione dei dipendenti della struttura riabilitativa di Ancona che chiedono l'applicazione del contratto di sanità privata

Il sit-in a Villa Adria

ANCONA – La vicenda dei lavoratori di Villa Adria, la struttura sanitaria riabilitativa di Ancona, è al centro di una interrogazione in Consiglio regionale, presentata oggi dal gruppo assembleare del Pd, primo firmatario il consigliere dem Antonio Mastrovincenzo.

I dipendenti, insieme ai sindacati (Fp Cgil), avevano avviato una azione di protesta con sit-in e sciopero nelle scorse settimane per accendere i riflettori sul contratto a loro applicato, che a parità di mansioni e di percorso di studi dei colleghi della sanità privata, li vede percepire tra i 200 e i 400 euro in meno.

Una situazione di gap salariale che a Villa Adria interessa circa un centinaio di lavoratori. «Siamo a fianco delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori che da ormai troppo tempo manifestano per rivendicazioni giustissime» spiega il consigliere del Pd Antonio Mastrovincenzo.

«Dal 2013» viene applicato ai lavoratori di Villa Adria, si legge nell’interrogazione dei dem, un contratto «generalmente applicato a strutture che svolgono attività di carattere prevalentemente extraospedaliero estensivo» che rispetto a quello «precedentemente applicato» (CCNL Sanità Privata) ha «abbassato le condizioni retributive e le tutele dei diritti dei lavoratori, riducendo i salari dei nuovi assunti, cancellando per tutti le progressioni orizzontali e aumentando per tutti le ore di lavoro (da 36 ore settimanali. a 38 ore settimanali) producendo un notevole peggioramento delle condizioni di lavoro».

Antonio Mastrovincenzo, consigliere regionale Pd

Una vicenda di cui Mastrovincenzo si era già occupato: «In data 15 febbraio 2022, all’atto della discussione in Consiglio regionale della mozione n. 102 che in data 29 giugno 2021 tutti in Consiglieri del Gruppo assembleare del Partito Democratico avevano presentato – prosegue -, è stata approvata la risoluzione n. 35 che impegnava il presidente e la giunta regionale a continuare il confronto con le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali al fine di verificare le iniziative volte a porre in essere ogni azione necessaria per raggiungere l’obiettivo dell’estensione dell’applicazione del CCNL Sanità Privata anche ai centri di riabilitazione e ad intervenire presso il Ministero competente per richiedere ulteriori risorse al fine di ottemperare all’impegno assunto».

Con l’interrogazione i dem sollecitano presidente e giunta per conoscere in quale maniera «intendano intervenire affinché ai lavoratori di Villa Adria vengano riconosciuti i diritti previsti dal contratto CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro, ndr) Sanità Privata alla luce del tipo di accreditamento che la Regione Marche riconosce alla struttura; se ed in quale maniera intendano intervenire affinché le strutture private di riabilitazione che operano nelle Marche riportino il costo del lavoro ai livelli di incidenza sui valori tariffari regionali pari a quanto previsto nel 2006».