Ancona-Osimo

Ancona, lavori di piazza d’Armi, il Tar boccia i ricorsi, si riparte

Ora si può proseguire con la riqualificazione del mercato: soddisfazione da parte degli assessori Antonella Andreoli e Stefano Tombolini

Il mercato di piazza d'Armi

ANCONA – I ricorsi sui lavori per il nuovo mercato di piazza d’Armi sono stati respinti dal Tar e, dunque, i lavori potranno proseguire. L’assessore al contenzioso del Comune di Ancona, Antonella Andreoli, avvocato, ha accolto con favore l’ordinanza del Tar delle Marche di ieri, 12 ottobre, con la quale è stata respinta la domanda di sospensiva proposta dalla ditta seconda aggiudicataria dell’appalto dei lavori di riqualificazione di Piazza d’Armi. La procedura di appalto, che verteva sul primo lotto funzionale – consistente nel nuovo mercato comunale e nella sistemazione delle aree adiacenti – aveva un importo complessivo di 8,5 milioni di euro. «La ditta giunta seconda  – spiega la nota del Comune – aveva infatti impugnato con due distinti ricorsi sia il bando sia tutte le operazioni di gara, inclusa l’aggiudicazione intervenuta a favore della ditta ritenuta dalla commissione la migliore offerente».

Secondo il Tar delle Marche non ci sono gli estremi per sospendere gli atti di gara, in assenza di una sufficiente fondatezza del ricorso e a fronte del prevalente interesse a una sollecita esecuzione dei lavori che quindi non subiranno interruzioni per via giudiziale. Identica soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai lavori pubblici dell’amministrazione comunale anconetana, Stefano Tombolini, per una decisione che a questo punto finalmente consentirà la prosecuzione dell’iter finalizzato alla consegna del cantiere e all’avvio dei lavori per la riqualificazione di una zona di particolare interesse, sociale ed economico, per la città. «L’input del sindaco Silvetti ai propri assessori e uffici, quindi – conclude la nota dell’amministrazione – è quello di procedere con la massima sollecitudine, allo scopo di recuperare il tempo trascorso in attesa delle necessarie tempistiche processuali.