ANCONA – I responsabili di due aziende metalmeccaniche di Ancona sono stati sanzionati rispettivamente per esercizio non autorizzato delle attività di somministrazione di lavoro e per aver fatto ricorso alla somministrazione di lavoro non autorizzato. I controlli sono stati eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ancona, con la collaborazione dei militari delle Compagnie di Ancona, Osimo e Senigallia, nella giornata d ieri – 29 luglio -.
I militari dell’Arma, nei confronti dell’amministratore della prima azienda che avrebbe autorizzato un proprio lavoratore a prestare la propria attività presso la seconda azienda sanzionata, hanno elevato una multa per 3.600 euro complessivi.
Nel corso dei controlli del Nil, è stato anche sanzionato il responsabile di una struttura ricettiva a Sirolo, in quanto avrebbe impiegato nell’attività lavorativa un 16enne. I carabinieri hanno sanzionato anche il genitore che aveva acconsentiva all’impiego del minorenne. Nei confronti dell’imprenditore è scattata anche la sanzione elevata per aver occupato “in nero” un lavoratore. Le ammende elevate ammontano a 2.582,00 euro e le sanzioni amministrative a 6.820,00 euro. Disposto anche il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
A Senigallia invece è stato multato il titolare di uno stabilimento balneare che occupava “in nero” 3 lavoratori corrispondendo loro la retribuzione in contanti. Sono state elevate sanzioni amministrative pari a 25.000,00 euro e recuperati contribuiti per 1.500,00 euro.