ANCONA – Il 25 aprile si celebra la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo grazie alla lotta di Resistenza cui presero parte molti partigiani. Era il 1945 quando l’Italia venne liberata, era il primo passo verso un’Italia moderna e repubblicana.
Oggi è una data importantissima per il nostro paese, che vuole rendere onore e ricordare il sacrificio di tanti italiani. I partigiani infatti hanno spesso pagato la loro resistenza al regime fascista con la loro vita.
NUVOLE A CORINALDO
Ricordare il contributo di Gino Bartali alla libertà. È questo l’obiettivo dello spettacolo che si terrà a Corinaldo il 26 aprile alle 21 al Teatro Comunale. In scena Nuvole; da Firenze ad Assisi con la libertà nascosta nella bicicletta di Gino Bartali, lo spettacolo teatrale che vuole ricordare il grande ciclista toscano. Secondo alcuni sembra che Gino Bartali nascondesse nella canna della bicicletta documenti d’identità falsi destinati agli ebrei e ai rifugiati politici per salvarli dalla deportazione nazista. Lo spettacolo si sofferma soprattutto sul ruolo di Bartali nella salvezza degli ebrei nascosti ad Assisi. Racconto teatrale di Paolo Mirti interpretato da Stefano Venarucci con il commento musicale di Giuseppe Barbaro dell’Associazione “Ritmi” di Assisi. Ingresso libero con prenotazione al numero 3386230078.
La manifestazione, quest’anno, a Corinaldo, in occasione del “Raduno Provinciale Bersaglieri Ancona”, vede la significativa collaborazione dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e del Gruppo Storico Città di Corinaldo Combusta Revixi.
Il 25 aprile alle 9.15 la deposizione di una corona al Cippo commemorativo del S.Ten. Luigi Salvini in località S. Isidoro di Corinaldo, alla presenza delle delegazioni delle Associazioni Bersaglieri della provincia di Ancona, dell’Associazione Bersaglieri di Fidenza con la Fanfara “A. La Marmora” di Jesi e Ostra e Autorità Civili e Militari. Alle 10:15 in Largo XVII Settembre 1860, la cerimonia alza bandiera, mentre alle 10:30 al Teatro Comunale Goldoni la consegna della borsa di studio “Arnaldo Ciani” agli studenti della scuola secondaria di primo grado di Corinaldo “G. Degli Sforza” e allocuzioni commemorative delle Autorità. Alle 11:30 sfilata lungo il corso cittadino delle Associazioni Bersaglieri con la Fanfara “A. La Marmora” di Jesi e Ostra e Autorità civili e militari, con deposizione di corone ai Monumenti ai Caduti. Alle 12:30 il ritrovo conviviale in Piazzale Gioco del Pallone e alle 16.00 in Largo X Agosto 1944, concerto della Fanfara “A. La Marmora” di Jesi e Ostra.
L’IMPORTANZA DELLA MEMORIA A GENGA
Per la 74esima Festa Nazionale della Liberazione, a Genga si terrà un momento celebrativo per ricordare questo importante anniversario. Il piccolo comune ha infatti pagato il nazismo con un alto tributo in termini di vittime civili e appartenenti alle Brigate Partigiane. A Trinquelli, frazione di Genga, una lapide ricorda un’efferata esecuzione avvenuta per mano dei tedeschi, citata anche nell’Atlante delle Stragi Nazifasciste. Il 17 luglio del 1944, vennero barbaramente uccisi e poi bruciati, gli abitanti Elena Mariani e Daniele Madaloni. Altri gengarini di Trinquelli, Antonio Balducci, Dante Corso e Giuseppe Lorenzetti, caddero tra il ’43 e il ’44, così come numerosi altri partigiani combattenti di Genga, che dettero la vita per restituire all’Italia libertà e democrazia.
LA CAMMINATA DELLA LIBERAZIONE A TRECASTELLI
Verrà rievocato il passaggio del fronte nel ’44 con l’intervento di alcuni testimoni, mentre Luana Angeloni racconterà la sua esperienza come Senatrice e Sindaco. La manifestazione si concluderà davanti al monumento dei caduti di Monterado, dove ci si unirà al corteo delle autorità.
LA CORSA DEI FOLLI A CORINALDO
Per chi dopo le commemorazioni storiche vuole trascorrere la giornata all’aria aperta, magari in compagnia della famiglia, sono numerosi gli appuntamenti. A Corinaldo torna la Festa dei Folli, un evento che mette d’accordo grandi e bambini. Dal 24 al 28 aprile, cinque giorni di spettacoli, mostre, concerti, esposizioni ed eventi. Appuntamento clou la The Crazy Run, la corsa non competitiva dove i partecipanti si gettano addosso polvere colorata in un esplosione di follia pura, per il divertimento di grandi e bambini. Per i più scherzosi c’è anche la possibilità di farsi rilasciare il “Passaporto da matto”.
Si parte il 24 aprile alle 14 quando in centro prenderà il via Sapori di Primavera, il mercatino dell’artigianato e dei prodotti tipici, mentre al Torrione Porta del Mercato si terrà un appuntamento dedicato ai bambini con Spunk, laboratori creativi ed esperimenti. Alle 15 in Largo X Agosto e via del Corso, Tanto di Cappello, mini rassegna di artisti di strada con “Ugo lo PuPazzo” di Simona Randazzo e “Ewan Colsell”. Alle 17:00 sempre in via del Corso ci sarà il Gruppo Storico Combusta Revixi che vedrà sbandieratori e musici esibirsi. Alle 17:30 alla Pinacoteca Comunale la Rassegna Segnalibro con la presentazione del libro “Vasco Rossi: una vita spericolata in equilibrio sopra la follia”, con l’autrice Vittoria Chiarenza. Alle 18 in piazzale Gioco del Pallone apertura degli stand gastronomici, mentre alle 19 l’appuntamento è con l’Angolo della musica in largo XVII Settembre con il Concerto acustico dei Dew Drops. Alle 21 occhi puntati al cielo in piazzale Gioco del Pallone per Osserviamo il Cielo: punto di osservazione celeste con telescopi in collaborazione con N.A.S.A. Nuova Associazione Senigallia Astrofili. Nella stessa location alle 21:30 il concerto tributo a Zucchero Fornaciari con Zio Rufus Sugar Band mentre alle 23:30 il dj set con Morru, Afro e Reggeton.
Un rilassante picnic immersi bosco millenario della gola del Fosso del Corvo tra Cupramontana e Apiro, nella splendida cornice dell’Eremo Dei Frati Bianchi. Tra cascate e ruscelli ce n’è per tutti i gusti: passeggiate, balli, festa fino a tarda notte e visite per conoscere la storia di questo meraviglioso fiore all’occhiello della vallata dell’Esino, l’Eremo.
Bastano solo una tovaglia a scacchi, un cestino da picnic, una torcia e comode scarpe da tennis. Un evento adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini. Tra rock, reggae e underground, ma anche quiete del bosco. Ingresso Gratuito.
Il bosco è davvero bello ed è un’area floristica protetta, ricca di ontani neri, gigli rossi, orchidee piramidali e molte altre specie rare che accompagnano le passeggiate lungo sentieri suggestivi.
L’eremo, detto delle grotte, risale secondo la tradizione ai primi anni dell’XI secolo e si ritiene fu fondato da San Romualdo, al quale venne dedicata una delle grotte ricavate chiamata in sua memoria “Cella di San Romualdo”. Le prime grotte furono scavate direttamente nella ripida parete di arenaria, alla fine del 1200 da due monaci. Questo luogo è divenuto famoso per essere stato dimora di beati e santi, mentre i monaci benedettini e camaldolesi introdussero proprio qui la coltivazione della vite e della produzione del vino che ha fatto di questa parte d’Italia, la capitale del Verdicchio. Per informazioni 3397178538.
Relax e giochi di una volta. È questo il 25 aprile alla Fondazione Ferretti, nel cuore della Selva di Castelfidardo. Dalle 10:30 alle ore 18:30 l’appuntamento è nello splendido e profumato oliveto biologico della Fondazione. Grandi e piccini saranno accolti dai classici giochi dei nonni: il gioco dell’elastico, il salto della corda, il tiro alla fune e il gioco delle bocce. Non solo, ci sarà anche l’orienteering a squadre: armati di bussole i team dovranno orientarsi per tornare al punto di partenza. Per chi vuole rilassarsi invece sarà possibile passeggiare, giocare o leggere.
Un’esperienza che richiede più di un giorno, ne servono almeno 7, ma che può essere fatta a partire dal 24 aprile fino al 1 maggio. Quale migliore occasione, dunque, per sfruttare questo periodo per chi può permettersi un bel ponte? Da Assisi ad Ascoli 167 chilometri per riscoprire il cammino Francescano della Marca, un itinerario suggestivo che attraversa due regioni, quattro province e 17 comuni. Un’occasione per ripercorrere le vie percorse 800 anni fa da San Francesco per le sue predicazioni attraverso l’Appenino Umbro-Marchigiano e il Parco Nazionale dei Sibillini. Lungo il cammino città ricche di storia e arte come Assisi, Spello, Foligno, Sarnano, Amandola, Comunanza e Ascoli Piceno ma anche piccoli borghi dove poter assaporare i gioielli prodotti dalla ricca terra appenninica. Un viaggio che non è solo turistico e culturale, ma anche spirituale, nell’incontro con i più importanti luoghi francescani come antichi conventi, chiese gotiche e romaniche.
Il Cammino Francescano della Marca unisce idealmente il santuario del poverello d’Assisi con il sepolcro del protettore dai terremoti Sant’Emidio d’Ascoli. Quattro i parchi toccati durante il percorso che permetteranno di ammirare sorgenti, fiumi, boschi, altipiani, forre, crinali e scorci sull’Adriatico: quello del Monte Subasio, quello dell’Altolina, quello di Colfiorito e il Parco Nazionale dei Sibillini. Anche quest’anno il tragitto si snoderà attraverso alcuni luoghi colpiti dal sisma.
Per chi ama gli appuntamenti enogastronomici a Marotta c’è la Sagra dei Garagoi. Giunta alla 72esima edizione è un’appuntamento fisso di questo periodo nella zona. Chiamati “crocette” nell’anconetano, i garagoi sono molluschi che vivono a circa 8 miglia dalla costa, in fondali sabbiosi e fangosi. Organizzata dalla Pro Loco di Marotta, in collaborazione con diverse associazioni locali, come MoMa 5, Omphalos, camperisti, Chi bravi en fatti diversi, la Sagra dei Garagoi si svolge da giovedì 25 a domenica 28 aprile. Tra musica e iniziative per i bambini, solidarietà, sport e spettacolo, ce n’è davvero per tutti i gusti. Gli stand gastronomici saranno allestiti nel piazzale 11 Eroine, il principale, piazza Roma e piazza dell’Unificazione. La cerimonia d’apertura il 25 alle 11:30 in uno dei luoghi simbolo di Marotta, del suo mare e dei suoi pescatori: El Croc. Presente alla cerimonia anche la moglie di Ivan Graziani, Anna, molto affezionata a Marotta a cui il cantante ha dedicato una canzone che sarà l’inno della Sagra.
Tra le iniziative collaterali, il Master GaraGol, giunto alla seconda edizione. Si tratta di una competizione tra ristoranti che si sfidano nella preparazione dei garagoi. Ci saranno anche le Garagoliadi, ovvero tornei di beach volley e basket per adulti, e di calcio per bambini. Da vedere la mostra fotografica ‘Marotta d’antan’ di Mario Ercolani e il raduno d’auto d’epoca in piazza dell’Unificazione, oltre alla fiera mercato e prodotti tipici. Gli eventi proseguono fino a domenica 28 quando si terrà uno degli eventi clou: ‘Una Pedalata per la Vita’, con partenza alle 10 in piazza dell’Unificazione, con una madrina speciale, Miriana Trevisan.