ANCONA – È polemica tra la direzione ospedaliera degli Ospedali Riuniti di Ancona e il sindacato Anaoo Assomed. Al centro dello scontro l’annuncio dell’impiego di cardiologi per adulti per contrastare il problema delle liste di attesa per le prime visite dei bambini con sospetta cardiopatia.
Anaoo in una nota stampa aveva sostenuto che «il problema delle liste di attesa per le visite cardiologiche pediatriche a Torrette si rischia che venga tamponato con una pezza che causi più danni del buco», esprimendo contrarietà sul fatto che cardiologi per adulti siano destinati alla diagnosi dei bambini.
«La disciplina non è assolutamente la stessa – aveva detto Daniele Fumelli, vice segretario del sindacato – tanto che da oltre 20 anni turni di guardia, reperibilità e concorsi sono tenuti rigorosamente distinti, viste le differenti complessità dei problemi da affrontare».
Ma l’azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riunti di Ancona replica: «In merito alle affermazioni rilasciate dal sindacato dei medici Anaoo Assomed Marche, questa direzione esprime con fermezza che non esistono questioni di sicurezza o morali relativamente alla scelta contestata che è invece rivolta alla risoluzione di gravi problemi per i pazienti cardiopatici pediatrici».
Nella nota stampa i vertici dell’ospedale regionale di Torrette precisano che «sono in corso incontri rivolti a stabilire l’articolazione della tipologia dell’attività da svolgere tra cardiologi pediatri e cardiologi dell’adulto. Al termine di questi sarà cura di questa Azienda darne opportuna comunicazione in apposito incontro alle organizzazioni sindacali. L’Azienda ha ricevuto una richiesta di incontro dal medesimo sindacato a cui, naturalmente, si stava rispondendo positivamente e dunque appare del tutto intempestiva la sortita dell’Anaoo».