ANCONA – Nella serata di ieri, primo aprile, i poliziotti sono intervenuti in un’abitazione in zona Palombina per una lite tra due persone. La segnalazione al Numero Unico di Emergenza proveniva da una donna, italiana di circa 40 anni, la quale richiedeva l’intervento dei poliziotti a seguito di una lite con il suo ex fidanzato ed ex convivente. Giunti immediatamente sul posto, ai poliziotti la quarantenne riferiva di aver litigato con il suo ex compagno, 25enne di origine senegalese, specificando che la lite era stata solo verbale. La donna, visibilmente agitata, si diceva preoccupata in quanto, all’esito della discussione, l’uomo aveva preso il loro cane, un molosso ,e lo aveva portato via, sottraendolo alla donna, con la minaccia che lei non lo avrebbe più visto. La donna inoltre specificava ai poliziotti che il cane era stato acquistato qualche anno prima da entrambi ma che, viste le divergenze nella coppia, l’animale viveva ormai stabilmente con lei da diverso tempo, a seguito della separazione dei due.
I poliziotti uscivano così dall’abitazione e si mettevano alla ricerca dell’uomo con il cane. Ricerca che dava esito positivo in quanto lo stesso veniva trovato poco più avanti con il cane al guinzaglio. I poliziotti lo fermavano, lo identificavano e gli chiedevano spiegazioni in merito alla sottrazione dell’animale. Sul punto l’uomo rispondeva che non aveva intenzione di sottrarlo alla sua ex compagna ma che lo aveva preso momentaneamente per farlo uscire e, soprattutto, per fare in modo che gli animi si placassero, per poi far rientro successivamente nell’abitazione della donna.
Entrambi negavano l’intervento dei sanitarti, ma vista la situazione di agitazione, i poliziotti riportavano la situazione alla tranquillità, invitando la coppia a trovare un accordo sulla gestione dell’animale, affinché potesse stare con entrambi.