ANCONA – Le Marche potrebbero presto dotarsi di una legge specifica per la lotta all’endometriosi. A renderlo noto è il Pd, per voce della vice capogruppo regionale in Consiglio regionale Anna Casini, secondo cui «è fondamentale promuovere la conoscenza e la ricerca su questa malattia che deve essere più conosciuta e diagnosticata precocemente».
Oggi – 11 marzo – e domani – 12 marzo – molte piazze marchigiane ospiteranno l’iniziativa iI fiori della Consapevolezza’, promossa dall’Associazione Progetto Endometriosi a sostegno della corretta informazione su questa malattia cronica che colpisce circa il 10-15% delle donne in età riproduttiva e interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficoltà a concepire.
La legge, fa sapere la dem, punta a promuovere la prevenzione e quindi la diagnosi precoce, nonché il miglioramento delle cure e della ricerca, ed è stata presentata quasi un anno fa, dalla vice capogruppo del Partito Democratico Anna Casini. La proposta ha iniziato il suo iter in commissione e a breve dovrebbe essere calendarizzata nell’ordine del giorno del consiglio regionale.
«Questa proposta di legge – afferma la consigliera – va a colmare un vuoto legislativo e dà una risposta concreta a un problema di salute molto serio, che colpisce un numero sempre più crescente di donne. In Italia, infatti, sono almeno 3 milioni i casi di diagnosi conclamata e il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni. Ma l’endometriosi può comparire anche in fasce d’età più basse e, purtroppo, la diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche. È quindi fondamentale promuovere la conoscenza e la ricerca sull’endometriosi e riconoscerne la rilevanza sociale».
Tra gli obiettivi della Pdl, «l’istituzione di un Registro regionale dell’endometriosi e di un Comitato tecnico-scientifico per la raccolta e l’analisi dei dati clinici e sociali riferiti alla malattia, l’individuazione di linee guida regionali per il percorso diagnostico terapeutico e per il controllo delle pazienti, la pianificazione della formazione specifica del personale sanitario regionale, l’utilizzo di tecnologie innovative per favorire la consapevolezza sui sintomi tra la popolazione adolescenziale, e, infine, l’istituzione di una Settimana regionale dell’endometriosi in occasione della quale la Regione Marche promuove e realizza campagne di sensibilizzazione e di informazione».