Ancona-Osimo

Dal tiro dei sassi in mare al lancio del giavellotto. La storia del campione del mondo Fisdir, Luigi Casadei

Lo studente anconetano dell'Einstein Nebbia di Loreto, 20 anni, ai Mondiali della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali ha registrato un lancio di 53,37 metri

Luigi Casadei dal presidente della Repubblica Mattarella

ANCONA – Campione del mondo e record europeo di lancio del giavellotto Mondiali Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), Luigi Casadei, 20 anni, studente all’ultimo anno dell’Istituto Eistein Nebbia di Loreto, è la testimonianza vivente del fatto che impegno, determinazione e forza di volontà portano a raggiungere grandi traguardi.

Il giovane anconetano dal suo esordio ai Campionati Regionali nel 2017, ha messo a segno uno dopo l’altro una serie impressionante di successi: consegue il titolo italiano Junior nel 2017, poi conquista l’argento nel getto del peso ai campionati italiani di Ancona nel 2018, si afferma come titolo italiano assoluto nel Giavellotto nel 2019 e viene convocato in Nazionale ai Campionati Europei di Parigi.

Casadei alla consegna del Ciriachino

Casadei ha ormai spiccato il volo e nel 2021 a Bydgoszcz in Polonia diventa Campione del mondo nel lancio del giavellotto con la misura di 53,37 metri e ottiene anche il riconoscimento per la migliore prestazione tecnica. «Raggiungere questi traguardi sportivi per me significa riuscire a superare gli ostacoli e i miei limiti» racconta, spiegando di esserci riuscito grazie all’impegno.

Ma oltre all’impegno Casadei ha una determinazione di “ferro” che lo porta a voler continuare ad andare avanti nel suo percorso: «Devo continuare a fare sempre del mio meglio e a non mollare mai» dice il giovane sportivo. Un impegno che gli è stato riconosciuto perché proprio nei giorni scorsi ha ottenuto dal Comune di Ancona il “Ciriachino”.

«Luigi è un campione nella vita» dice con orgoglio la sua docente Paola Martano. «È un esempio per i ragazzi della sua età, un esempio di impegno. dedizione, costanza e capacità di non fermarsi davanti a nessun ostacolo. È molto determinato nel raggiungere gli obiettivi».

Luigi Casadei

Ma come è nata la passione per il giavellotto? «È una passione nata da bambino: gli piaceva lanciare i sassi in mare e una insegnante delle medie ha incanalato questa sua passione nel lancio del vortex. L’anno successivo è passato al lancio del giavellotto e nel 2017 è entrato nell’associazione Anthropos. Poi il decollo con i successi che sono seguiti». Dietro la sua preparazione atletica c’è anche la Stamura Ancona con Marcello Salati.

Il prossimo anno Luigi Casadei si cimenterà nuovamente con i mondiali, ma intanto, oltre allo sport è impegnatissimo anche con lo studio ed ha portato a termine due progetti di alternanza scuola lavoro: uno nel biscottificio Frolla di San Paterniano, e l’altro alla Coal di Ancona.

«Ogni giorno si impegna moltissimo e supera molti ostacoli – prosegue la docente – è un grande lavoratore e veloce nell’apprendimento: non è comune questo tipo di concentrazione e dedizione allo studio, al lavoro e allo sport. Luigi è la testimonianza che con determinazione e forza di volontà si possono superare le montagne».

Il 14 maggio 2019, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto una delegazione dell’Einstein – Nebbia di Loreto e, Luigi è stato il portavoce del progetto dell’insegnante di Paola Martano “Siamo tutti diversamente uguali”: in quella occasione Casadei ha letto e consegnato al Mattarella una lettera in cui ha chiesto alla massima autorità dello Stato di farsi portavoce dei più deboli.