ANCONA- Una passeggiata di 3,5 km dal porto di Marina Dorica al porticciolo di Torrette. Il Lungomare Nord compie passi in avanti. RFI, il soggetto attuatore, ha presentato al Comune di Ancona il progetto preliminare frutto di analisi, studi, e tavoli con i partner. Viene definita l’esatta linea di scogliera che si svilupperà per 3.350 metri, il braccio di protezione a Marina Dorica lungo 490 metri, il nuovo assetto del porticciolo di Torrette, la presenza della ciclabile, l’estensione del monitoraggio della frana e la linea ferroviaria sarà rettificata per 3,5 km. Saranno interrati 21 ettari utilizzando i materiali di escavo del porto e, se occorrerà, saranno utilizzate anche le macerie del terremoto opportunamente bonificate.
«Sul Lungomare Nord procediamo secondo programma. Dettagli maggiori (pesche, localizzazione ciclabile ecc.) saranno nella progettazione definitiva, che sta partendo- commenta il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli-. Un concorso internazionale completerà il quadro del parco urbano. Il cronoprogramma prevede la realizzazione a partire dal 2019 e termine in due anni. Si configura una bella passeggiata di tre chilometri e mezzo da porto a porto, da quello di Marina Dorica Ancona a quello di Torrette. I fatti, al solito».
Il 12 ottobre 2017 è stato siglato l’accordo di programma alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. A firmare l’atto: il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, il presidente Regione Marche Luca Cerisicoli; Rodolfo Giampieri presidente Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella persona del provveditore interregionale alle opere pubbliche di Toscana-Marche-Umbria e Maurizio Gentile, amministratore delegato Rete Ferroviaria Italiana Spa. Il costo dell’opera è di oltre 40 milioni di euro e e prevde progettazione e autorizzazione nel primo semestre del 2018; bando di aggiudicazione nel secondo semestre 2018; esecuzione dei lavori entro il secondo semestre del 2020.
La realizzazione del Lungomare Nord è suddivisa in tre fasi: la prima prevede la realizzazione della scogliera di protezione della linea ferroviaria e il nuovo imbocco per il porto di Marina Dorica. La spesa prevista è di 18,8 milioni di euro a carico di RFI e della Regione Marche che contribuirà con 2,8 milioni di euro provenienti dai fondi europei destinati alla difesa della costa. La seconda fase riguarda i lavori di escavo e interramento il cui costo, 10 milioni di euro, sarà a carico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale che effettuerà anche la valutazione ambientale. Lo spostamento dei binari avverrà nella terza fase: 11,5 milioni di euro per impostazione sottofondo della nuova sede ferroviaria e rettifica velocizzazione della linea. Il passo successivo riguarderà la progettazione della Flaminia a 4 corsie.
Il 9 febbraio 2017 era invece stato firmato, sempre alla presenza del Ministro Delrio, il protocollo di intesa per “interventi per la riqualificazione urbana, la messa in sicurezza dall’azione meteo marina e velocizzazione della linea ferroviaria Adriatica, per il collegamento viario della statale 16 al porto di Ancona” fra il Ministero delle Infrastrutture, Regione Marche, Comune di Ancona, Autorità di sistema Portuale del mare Adriatico centrale, Rete Ferroviaria Italiana Spa e Anas spa.