ANCONA – Nelle Marche è in arrivo «un anticipo di pieno inverno» con temperature di 7-8 gradi al di sotto delle medie stagionali, piogge molto intense e neve sulle montagne. A tracciare il quadro, che ci catapulta direttamente da un autunno anomalo, con la colonnina di mercurio che è rimasta quasi costantemente sopra le medie climatiche, ad un freddo in pieno stile natalizio, è il meteorologo Giorgio Passerini, docente di Fisica all’Università Politecnica delle Marche.
Dalla giornata di domani è atteso un ciclone proveniente dai Balcani che porterà freddo intenso e precipitazioni copiose. Questa volta le Marche, dopo aver evitato gli ultimi cicloni, non saranno risparmiate dall’area di bassa pressione, tanto che «il punto di arrivo sull’Italia del ciclone si colloca proprio sulle Marche. Il ciclone ci colpirà direttamente e tra Ancona e Fano, e poi scivolerà lungo l’Adriatico verso l’Abruzzo» spiega il professor Passerini.
Un ciclone che porterà sull’Italia «una massa d’aria fredda, forti piogge e venti intensi di burrasca forte che interesseranno la costa Adriatica» prosegue il meteorologo. Le Marche saranno colpite frontalmente dal ciclone nelle giornate di domani e dopo domani (mercoledì 22 novembre), per effetto di questo primo passaggio le temperature scenderanno di 7-8 gradi rispetto ai valori attuali (3-4 in meno rispetto alle medie climatiche), poi, dopo una pausa nel fine settimana, le temperature scenderanno ancora oscilleranno tra 1 e 7 gradi.
«In due giornate – spiega – scenderanno una media di 50ml di piogge, il doppio rispetto al quantitativo di uno dei mesi più piovosi dell’anno». Si ripropone il quadro che si verifica tradizionalmente quando l’aria fredda dei Balcani arriva diretta sull’Adriatico portando la neve, ma i fiocchi, spiega il meteorologo, scenderanno attorno ai 900 metri di quota. Il meteorologo non esclude fenomeni estremi localmente.
Oltre ai temporali e all’aria fredda, si accompagneranno forti raffiche di vento, per lo scontro fra la massa d’aria fredda in arrivo dai Balcani e quella calda ancora presente in mare, dove le temperature sono ancora elevate e attorno ai 17 gradi, più alte del solito. La settimana prossima «arriverà un’ondata di freddo ancora più forte – aggiunge – che porterà un anticipo di pieno inverno, con gelate notturne e nevicate».
Cosa consiglia alla popolazione? «Di spostarsi solo se strettamente necessario, evitare i piani bassi delle abitazioni, gli alvei dei fiumi e di far controllare gli impianti di riscaldamento se ancora non lo si è fatto, perché con il freddo in arrivo non si potrà fare a meno di accenderli». La Protezione civile ha diramato per la giornata di domani una allerta meteo gialla per frane e temporali.