ANCONA – Si abbassa di livello, passando da arancione a gialla, l’allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale per la giornata di domani, 20 settembre. Il maltempo non lascia ancora le Marche dove ha causato numerosi allagamenti in zona Ancona Sud, nel territorio compreso tra Camerano ed Osimo Stazione, a seguito dell’esondazione dell’Aspio. Il fiume aveva già raggiunto il livello di piena nella giornata di ieri, poi era defluito, ma le piogge torrenziali scese tra la serata di ieri e la notte appena trascorsa, hanno provocato un nuovo innalzamento e l’esondazione intorno alle 5 di questa mattina.
I vigili del fuoco di Ancona, che stavano monitorando l’area, alle prime ore dell’alba hanno soccorso alcuni automobilisti in difficoltà dopo che l’Aspio era uscito dal suo argine allagando la zona commerciale industriale situata intorno all’Ikea e al Decathlon, allagando anche la Strada Statale 16, poi riaperta al transito nel corso della mattinata. Gli uomini delle fiamme rosse con i mezzi anfibi hanno evacuato una famiglia all’Aspio che era rimasta bloccata in casa. Ad Osimo Stazione alcune attività sono rimaste chiuse e hanno posto sacchi di sabbia all’ingresso dei locali.
Ad esondare in tarda mattinata anche il fosso San Sebastiano a Castelferretti con allagamento della piazza cittadina e delle aree al confine con Falconara Marittima. I vigili del fuoco con i mezzi anfibi hanno evacuato una decina di persone rimaste bloccate ai piani bassi delle abitazioni con 30-40 centimetri di acqua all’interno. Queste sono state accompagnate fuori e portate in sicurezza per essere accolte presso familiari. In campo per fornire assistenza alla popolazione e prestare soccorso anche i carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima.
I Carabinieri, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco e delle squadre di soccorso della Protezione Civile, hanno fornito materiale assistenza ad alcuni nuclei famigliari, che a scopo precauzionale hanno preferito abbandonare le proprie abitazioni poiché invase da acqua e fango. Quattro anziani sono stati trasportati all’esterno e collocati presso parenti ed è stata fornita assistenza per la fornitura di farmaci ad una persona ammalata e impossibilitata a uscire per acquistarli. Allagamenti anche a Marcelli di Numana, nelle stesse zone già colpite nella giornata di ieri (area nei pressi del supermercato).
Dalla serata di oggi è atteso un nuovo peggioramento, spiega il meteorologo della Protezione civile Francesco Iocca, per l’arrivo dal mare di un fronte da Est – Nord Est che colpirà di nuovo tutta la fascia costiera. «A partire dalla serata di oggi è prevista una intensificazione dei fenomeni che poi nel corso della notte tenderanno un po’ ad attenuarsi» spiega.
Le precipitazioni a macchia di leopardo sono previste in esaurimento dal pomeriggio di domani, ma il meteorologo invita a prestare attenzione fino alle prime ore di domani. L’avviso di criticità gialla riguarda il rischio idraulico per le zone 2 e 4 (costa pesarese e anconetana), e il rischio idrogeologico per il resto della regione. Ingenti le precipitazioni scese dall’inizio dell’ondata di maltempo: dalle 00 del 17 settembre nella macroarea 4, ovvero la costa dell’anconetano, sono scesi 285 millimetri di acqua con una media areale di 150 millimetri.
Nell’ascolano (zona 6) sono scesi 223 millimetri d’acqua, mentre nel pesarese 218. Sotto osservazione il fiume Aspio e il fosso San Sebastiano. Scuole e impianti sportivi chiusi domani e sabato a Camerano. Scuole e palestre chiuse anche ad Osimo.