ANCONA – Manifestazione pro-Palestina: quasi mille persone in piazza. Secondo i dati degli organizzatori del sit-in di ieri (19 ottobre), l’evento, a cui inizialmente si erano presentate circa 500 persone, avrebbe raggiunto le mille presenze durante il corteo.
«È stata una iniziativa bellissima, è andato tutto liscio, nessun problema». Bandiere, striscioni e tanta gente, ieri, dalle 18, in piazza Roma per gridare che «Palestina non è Hamas» e dire «Basta alla guerra». Se prima si parlava solo di manifestazione statica, poi si è trasformato in un corteo.
A sfilare al fianco di chi vi ha preso parte, anche la polizia, con i propri reparti anti sommossa, e i carabinieri, che hanno vigilato per tutto il tempo al fine di prevenire disordini. «È una cosa che abbiamo fatto anche due anni fa. L’idea io l’ho rimessa in pratica perché il fidanzato della mia migliore amica è palestinese e vive ad Ancona – aveva spiegato ieri a www.CentroPagina.it Hiba Jerbi, una dello staff – Vogliamo rendere consapevole la gente, soprattutto i giovani e gli adulti, di quanto sta accadendo».
Diverse persone, di fronte al teatro delle Muse, in piazza della Repubblica, hanno preso la parola esprimendo il loro punto di vista. Ragazzi e adulti (ma anche bambini) hanno sfilato in centro, attraversando pure corso Garibaldi con gli stendardi allacciati sul collo.
«Il 27 probabilmente saremo a Roma, nella Capitale, per lo stesso motivo. Poi, vorremmo riproporre l’evento ancora una volta ad Ancona, ma con un format diverso. Ci stiamo pensando. Bisogna condannare fermamente questa guerra che – si corregge Jerbi – è anzi un genocidio. Troppi bambini stanno morendo».