ANCONA – Manifestazione pro Palestina: appuntamento oggi 19 ottobre in piazza Roma, alle 18. L’iniziativa presenta lo stesso format dell’evento di due anni fa. «È una cosa che abbiamo fatto anche due anni fa. L’idea io l’ho rimessa in pratica perché il fidanzato della mia migliore amica è palestinese e vive ad Ancona. Vogliamo rendere consapevole la gente, soprattutto i giovani e gli adulti, di quanto sta accadendo».
A parlare, è Hiba Jerbi, una delle organizzatrici del sit-in di oggi. «Questa non è una guerra, ma un genocidio. Non ci sono due popoli che stanno combattendo. C’è al contrario un popolo che è solo a lottare, con decina di migliaia e di milioni di bambini che stanno morendo. Israele sta sterminando i palestinesi, uccidono un bambino ogni 24 ore».
In piazza, secondo Jerbi, tanti giovani, anche universitari: «Israele si sta scagliando sui palestinesi. Certo, c’è stato un attacco iniziale della Palestina, ma i giornali e i media hanno manipolato tutto dipingendo Israele come lo Stato che sta cercando di difendersi. Ma non è così. Si tratta di un conflitto che va avanti da anni per ottenere qualcosa che non è di Israele».
E ancora: «Israele vuole la Palestina, vuole occupare tutto il territorio di modo tale che la Palestina non esista più. Significa cancellare la Palestina dal mondo. Che poi, a dire il vero, – riflette lei – non succederà mai. Puoi anche ammazzarli tutti i palestinesi, ma la Palestina come Paese rimarrà nei cuori delle persone. E finché sarà nei cuori, continuerà ad esistere. Basta coi cadaveri fatti a pezzi e lasciati in stato di decomposizione in strada. Basta con questa crudeltà».
«Com’è possibile – si domanda Hiba – che ci si schieri dalla parte dell’Ucraina, e poi, in questo conflitto, si esiti nello schierarsi a favore della Palestina?». La manifestazione di oggi sarà «un sit-in pacifico», dicono dall’organizzazione.