Ancona-Osimo

Manutenzioni e barriere architettoniche, boccata di ossigeno per i piccoli comuni. Arrivano i fondi del Mit

Gli enti locali sotto i 3500 abitanti potranno ottenere fino a un massimo di 200mila euro per finanziare opere pubbliche. Domande entro il 10 dicembre. Coltorti: «Combattiamo lo spopolamento»

ANCONA – Boccata di ossigeno per i comuni sotto i 3500 abitanti. Il Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha messo a disposizione 7,5 milioni di euro per realizzare interventi infrastrutturali come previsto dallo Sblocca Cantieri.

I fondi serviranno alla manutenzione straordinaria delle strade, illuminazione pubblica, abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e alla realizzazione di strutture pubbliche comunali. Una misura che fornisce un bel sostegno per i piccoli comuni spesso oggetto di spopolamento, specie nell’entroterra, dove molti dei quali sono stati duramente colpiti dal sisma. Mentre il decreto sisma si prepara ad approdare in Aula dopo l’esame degli 800 emendamenti, intanto i piccoli comuni possono già contare su una prima risposta.

«I piccoli comuni, quelli spesso dimenticati, quelli di montagna appenninica ed alpina, inclusi quelli delle aree terremotate del centro Italia – commenta il senatore del Movimento 5 Stelle Mauro Coltorti -, quelli delle isole, sono continuamente nel cuore e nella mente del Governo. Spesso la qualità della vita in questi centri è ottima ma esistono problemi di accessibilità e di manutenzione che ne diminuiscono l’attrattività. Se vogliamo combattere lo spopolamento è importante essere vicini in tutti i modi a questi piccoli centri».

Nelle Marche sono circa una quarantina quelli che potrebbero beneficiarne.
In pratica i piccoli comuni potranno riceve fino ad un massimo di 200mila euro per finanziare le proprie opere: fino a 150mila per lavori e fino a 50mila per somme a disposizione. I comuni avranno tempo per ultimare i lavori entro 365 giorni dalla data di erogazione del saldo. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 10 dicembre.

Non potranno accedere a questi fondi i piccoli comuni già destinatari di finanziamenti nell’ambito dei programmi  “Nuovi Progetti di Interventi” o “6000 Campanili”.

L’ammissione sarà valutata sulla base dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) superiore alla media nazionale e del maggior grado di urbanizzazione.

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