Ancona-Osimo

Ancona, marciapiedi rotti e sconnessi, l’Amministrazione li sistema

Dopo anni di segnalazioni da parte dei cittadini, la giunta Mancinelli ha deciso di realizzare alcune manutenzioni nel centro storico e in periferia. L’investimento complessivo è di 200mila euro e i lavori inizieranno a febbraio

ANCONA – A febbraio inizieranno i lavori di rifacimento e la sistemazione di alcuni marciapiedi, nel centro storico e in periferia. Dopo anni di segnalazioni da parte dei cittadini, l’Amministrazione ha deciso di intervenire e l’investimento complessivo è di 200mila euro.

Nei mesi scorsi, i tecnici della Direzione Progettazioni hanno effettuato dei sopralluoghi, dai quali è emersa la necessità di agire urgentemente per la sistemazione e l’adeguamento di alcune parti di marciapiedi comunali. Nel centro storico saranno sistemati quelli in corso Stamira, corso Mazzini, via Palestro, via Podesti, via Cialdini, via Astagno, via Pizzecolli, via Gramsci, via Matas, via Fanti, via Bernabei, corso Matteotti, via Cavorchie, via Oddo Di Biagio, Largo Belvedere. Il costo per l’intervento nel centro storico è pari a 100mila euro e avrà una durata massima di 180 giorni.

Stefano Foresi, assessore alla Sicurezza

Stesso costo e stessa durata per i lavori che riguarderanno i marciapiedi di altre zone della città, tra cui i quartieri delle Grazie, Torrette e Piano San Lazzaro. «Sono stati effettuati dei sopralluoghi – dichiara Stefano Foresi, assessore alle Manutenzioni – e dopo alcune segnalazioni da parte dei cittadini abbiamo deciso di intervenire e sistemare alcuni marciapiedi, perché desideriamo aumentare il livello di sicurezza. L‘intervento interesserà i tratti particolarmente ammalorati che saranno rifatti e messi in sicurezza. Tra le vie dove interverremo, anche via Lambro a Torrette, via Isonzo, via Angelini, via Benedetto Croce e altre vie nei quartieri delle Grazie e del Piano San Lazzaro. A febbraio inizieranno i lavori e, probabilmente, in corso di esecuzione saranno aggiunti alla lista nuovi marciapiedi su cui intervenire».

Nel dettaglio, saranno ricostruiti nuovi tratti di marciapiedi, indispensabili per la sicurezza della viabilità pedonale, e saranno effettuati interventi localizzati necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre alla sistemazione di pozzetti e caditoie. Inoltre verranno demolite le parti ammalorate, saranno rifatti il massetto con rete elettrosaldata e le pavimentazioni degradate, e saranno posati i cordoli e la pavimentazione antisdrucciolo.