Ancona-Osimo

Ancona, Marco Ivano Caglioti nuovo comandante della Polizia locale

Per il vicesindaco e assessore Giovanni Zinni «il corpo non deve restare indietro rispetto a quello di altri capoluoghi del nostro Paese»

Caglioti tra Zinni e Silvetti

ANCONA – La Polizia locale di Ancona ha un nuovo comandante: dopo le dimissioni di fine maggio scorso della precedente comandante, Liliana Rovaldi, e dopo diversi mese di attesa, infatti, il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha individuato nella figura del tenente colonnello Marco Ivano Caglioti, il nuovo comandante. La procedura amministrativa per la sua nomina era stata avviata celermente e la commissione aveva lavorato in piena autonomia per la valutazione dei requisiti del bando in merito alle trentasette domande presentate. Vagliati i requisiti, soltanto ventiquattro candidati erano stati ammessi ai colloqui. Tra gli ammessi, la commissione aveva individuato una rosa di cinque nomi da presentare al sindaco per la scelta del nuovo vertice della Polizia locale dorica. E Silvetti ha dunque scelto il sessantunenne Caglioti, laureato in sociologia e scienze politiche, già comandante della Polizia municipale di Falconara.

«Una Polizia locale moderna, efficiente e operativa, con un corpo dinamico ed efficace e dotato di tutti gli strumenti. La Polizia locale di Ancona non deve restare indietro rispetto alle altre polizie locali del nostro Paese». Così è intervenuto questa mattina il vicesindaco e assessore Giovanni Zinni, riguardo alla nomina del nuovo comandante Caglioti. «Il tempo impiegato nella scelta è stato dovuto all’importanza dell’incarico in relazione a una visione di riorganizzazione del corpo, del miglioramento del servizio e della richiesta di maggiore presenza di agenti sul territorio da parte dei cittadini. Ottimizzazioni e potenziamento che saranno perseguiti a seguito del confronto che in prima istanza avverrà con i lavoratori e con le sigle sindacali – ha affermato il vicesindaco Zinni –. È sicuramente una figura di garanzia e siamo convinti che lui insieme a tutti gli operatori della Polizia locale dorica possa costruire una progettualità nuova per un corpo moderno, efficiente e operativo».

Zinni ha concluso: «La nostra idea è di portare la Polizia locale dorica al livello degli altri corpi presenti in città capoluogo in Italia e questo avviene attraverso la copertura di tutti i servizi e di tutte le competenze che gli agenti hanno: dalla pubblica sicurezza alla polizia giudiziaria sino al controllo stradale e questo si può fare solamente con un corpo formato, efficientato e dotato di tutti gli strumenti. Con i sindacati poi avremo una concertazione aperta e in grande serenità. Ma la parola d’ordine è una sola: la Polizia locale di Ancona non deve restare indietro».