Ancona-Osimo

Ancona, sul ponte e sul mare sventola Bandiera Blu

A Marina Dorica e poi a Portonovo la cerimonia per il riconoscimento ambientale assegnato alla città per la tredicesima volta. Il sindaco Daniele Silvetti: «Un risultato mai scontato, ma frutto del lavoro»

La Bandiera Blu a Marina Dorica

ANCONA – Il vessillo blu sventola alto sul ponte di terrazza Leopardi a Marina Dorica: è la cerimonia per festeggiare il tredicesimo riconoscimento alla città e al suo mare, la prima parte della celebrazione che poi prosegue a Portonovo. Un riconoscimento che giunge a conferma dell’impegno e della cura dell’ambiente e del monitoraggio delle acque, dei servizi alla persona, dell’allineamento a progetti europei e della realizzazione di eventi culturali e sociali. A Portonovo, come a Marina Dorica, l’intervento del neosindaco Daniele Silvetti e poi a seguire l’evento musicale a cura dell‘Accademia musicale di Ancona e il concerto del Filippo Sebastianelli Trio in collaborazione con Ancona Jazz. Ad arricchire la festa, aperitivo in blu, a cura del consorzio La Baia. A celebrare l’evento della Bandiera Blu, a Marina Dorica insieme a Silvetti il presidente dell’ente di gestione del porto turistico, Leonardo Zuccaro, ma anche l’assessore regionale Stefano Aguzzi, e i consiglieri comunali con «prospettiva» di assessorato, Antonella Andreoli e Marco Battino, nonché, naturalmente, le autorità militari e il cappellano del porto, don Dino Cecconi.

«Questo è un evento che si ripete da tredici anni – ha iniziato Leonardo Zuccaro – una ricorrenza ambientale che è la più importante per noi, anche se abbiamo la certificazione ambientale iso 14001 che ci consente di avere un posto d’onore per l’ambiente tra i porti turistici di tutta Italia. La bandiera blu è una certificazione rigorosa, testimone e conferma di quanto Marina Dorica ponga attenzione alle questioni ambientali, siamo tra le poche marine che hanno una serie di protocolli che devono cercare di rispettare. Convogliamo le acque reflue negli scarichi della città, non usiamo più legni dalle foreste amazzoniche, solo legni sintetici, riciclati e riciclabili, abbiamo un recente impianto fotovoltaico che ci dà un terzo di autonomia energetica, e vogliamo continuare su questa linea».

«Non siamo qui per celebrare un fattore estetico legato al turismo – ha spiegato Daniele Silvetti – ma il risultato di un impegno proficuo e intenso che dimostra che la diportistica nautica e il contesto in cui viviamo garantisce un rapporto di armonia con l’ambiente. Dimostra quanto sia positivamente incidente sul territorio l’attività della diportistica nautica, un messaggio importante per la città. Questo tratto di mare dimostra come grazie all’impegno nella cura e nell’attenzione di procedimenti diportistica e tutela ambientale siano compatibili. E poi il lato sud della città, a Portonovo. Un vanto per il nostro territorio e un risultato mai scontato, ma frutto di un lungo lavoro».

«Da molti anni consecutivi il vessillo blu sventola su questa Marina e su questa città – ha concluso Stefano Aguzzi –, e troppo spesso si pensa che venga assegnato perché c’è una buona qualità delle acque, invece ci sono tanti parametri da rispettare. Quest’anno le bandiere blu sono aumentate, nelle Marche, arrivando a 18, c’è anche Porto San Giorgio. La Bandiera Blu è un qualcosa di cui dobbiamo andare fieri, non solo un richiamo turistico ma un esibire una responsabilità che si ha verso il territorio e verso chi lo vive».