ANCONA – La perdita di biodiversità e il collasso degli ecosistemi sono tra le principali minacce che l’umanità dovrà affrontare nel prossimo decennio. La tutela della biodiversità è il macro-obiettivo che Onu e Ue intendono perseguire per orientare il progresso verso soluzioni più sostenibili. La “strategia della UE sulla biodiversità per il 2030” prevede il così detto obiettivo 30×30 che mira a garantire che almeno il 30% delle aree marine della UE siano protette.
Parte da queste premesse l’appuntamento che si terrà martedì 5 novembre 2024, alle ore 14:30, nell’Aula Azzurra dell’Università Politecnica delle Marche, nel Polo Monte Dago di Ancona, dal titolo “Il mare: il nostro futuro”.
Nel 2023 l’Italia ha adottato una nuova “strategia nazionale per la biodiversità” che si allinea agli obiettivi europei e globali per il 2030. Prevede azioni concrete per aumentare la superficie delle aree protette, migliorare la gestione degli ecosistemi e promuovere il ripristino delle aree degradate. È necessario quindi far crescere la consapevolezza che è urgente intervenire con determinazione e sensibilizzare comunità costiere e cittadinanza sui benefici sociali ed economici che possono derivare da ecosistemi marini ripristinati e protetti. Soprattutto è importante che le nuove generazioni abbiano la possibilità di acquisire strumenti adeguati per partecipare attivamente a questa nuova visione e disegnare il futuro sulla base di nuovi paradigmi.
L’iniziativa è promossa dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in collaborazione con la Rete Europe Direct e Worldrise ETS, e l’organizzazione è affidata al C.A.S.E. (Centro Alti Studi Europei) dell’Università Politecnica delle Marche.
Ricco il programma che verrà introdotto con i saluti istituzionali di Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche, di Marco Pacetti, Presidente C.A.S.E. e di Francesco Regoli, direttore DiSVA-UnivPM.
A seguire, gli interventi che approfondiranno il tema oggetto dell’incontro: Carlo Cerrano, Ordinario di Zoologia Disva-UnivPm, tratterà il tema “Il mare come motore di sviluppo e fonte di benessere. Un mare di opportunità per le nuove generazioni”, Mariasole Bianco, divulgatrice scientifica e presidente di Worldrise, che svilupperà l’argomento centrale dell’iniziativa “Un mare di centri, insieme per il futuro del mare”. Infine, la Regione Marche darà il suo contributo con Daniela Tisi, dirigente Direzione Attività Produttive e Imprese, che andrà nello specifico della nostra Regione parlando de “La gestione sostenibile della risorsa ittica: le opportunità del Bando Unico della Pesca della Regione Marche”.
Ancona, “Il mare: il nostro futuro”: un incontro alla Politecnica delle Marche
Nell’Aula Azzurra dell’Università Politecnica delle Marche, nel Polo Monte Dago di Ancona, l'incontro dal titolo “Il mare: il nostro futuro”