ANCONA – Nel pomeriggio di ieri, martedì 12 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Ancona hanno arrestato, in flagranza, un 30enne anconetano, incensurato. L’operazione è stata svolta nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto di reati in materia di stupefacenti
La vicenda
Erano da poco trascorse le 14 quando i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno eseguito una perquisizione d’iniziativa nell’abitazione dell’operaio – sita nel quartiere di Collemarino – che già da qualche giorno era monitorata dagli uomini dell’Arma.
Ad insospettire i militari, infatti, era uno strano movimento notato negli ultimi tempi. I carabinieri si sono dunque presentati a casa del 30enne ed hanno così proceduto a perquisire l’abitazione. Nella sala da pranzo, occultato sotto un mobile, è stata rinvenuta una busta in cellophane contenente circa 50 grammi di marijuana, con una bilancia da cucina, un trita erba e 140 buste in cellophane integre – utilizzate per congelare gli alimenti – mentre nella cantina, posta al piano seminterrato, è stato trovato un consistente quantitativo di marijuana del peso complessivo di 650 grammi, suddiviso in buste di cellophane dello stesso tipo, nonché la somma di 1.600 euro.
Tutto il materiale e il denaro è stato sequestrato poiché ritenuto provento dell’attività di spaccio: la sostanza stupefacente, se immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 5.000 euro.
Il ragazzo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari e, nella mattinata odierna, l’arresto è stato convalidato in sede di udienza celebratasi presso il Tribunale di Ancona con condanna ad 1 anno ed 8 mesi – pena sospesa – e 2000 euro di multa.