Ancona-Osimo

Palle di marijuana nascoste nel materasso, la Squadra Mobile arresta due nigeriani

Le manette sono scattate ai polsi dei due spacciatori ieri pomeriggio (28 agosto). Gli agenti, dopo una serie di indagini incrociate sono risaliti all'abitazione e li hanno individuati in via Scrima ad Ancona

ANCONA – Avevano nascosto due grosse palle di marijuana all’interno del materasso nel quale avevano realizzato un’apertura circolare i due nigeriani arrestati nel pomeriggio di ieri (28 agosto) dagli agenti della Squadra Mobile di Ancona, Sezione Criminalità Organizzata, che, guidati da Carlo Pinto, al termine di numerose ricerche, hanno scoperto dove abitavano i due spacciatori. Si tratta di un 27enne e di un 31enne che erano già stati arrestati in precedenza dalla Polizia perché rispettivamente capo e braccio destro di una organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e costituita da 13 nigeriani. Il 31enne era stato scarcerato ad agosto per spaccio.

I due erano stati fermati dagli uomini della Squadra Mobile in via Scrima, ma non avevano voluto indicare agli agenti la loro residenza. Alla perquisizione personale uno degli spacciatori è stato trovato in possesso di un involucro contenente mannitolo, sostanza generalmente utilizzata dagli spacciatori per “tagliare” la droga. Gli agenti sono riusciti a risalire all’abitazione dei due spacciatori, sita in via Mamiani presso un altro nigeriano, dopo una serie di controlli incrociati, dal momento che entrambi non erano in regola sul territorio italiano perché era stato negato lo stato di rifugiati politici e per questo il Questore di Ancona li aveva espulsi. La perquisizione nell’abitazione è stata eseguita anche con l’ausilio dell’unità cinofila, nella quale è stato impegnato il cane Wolly.

Oltre alla droga gli agenti della Sezione Criminalità Organizzata durante la perquisizione hanno rinvenuto e sequestrato anche 350 euro, provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione e cellophane per il confezionamento della droga.
Colti in flagranza di reato i due nigeriani sono stati arrestati e la convalida dell’arresto è stata effettuata: il capobanda (27enne) ha patteggiato, mentre per il 33enne il giudizio è stato fissato per il 26 settembre, ma intanto è in corso l’espulsione e verrà trasferito presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Roma.