ANCONA – Un assist, per l’1-0 di Faggioli, un gol. A livello personale per l’attaccante dell’Ancona Matelica Federico Moretti è stata una bella giornata quella di sabato. Peccato che le sue prodezze non sono bastate alla squadra per portare a casa la partita. Il 2-2 dei dorici contro la Viterbese, fa ancora male. «Fa male perché virtualmente eravamo sul 3-0 quando l’arbitro ha annullato la rete di Del Sole – ha detto la punta -. Poi siamo andati in black-out, è difficile spiegare cosa possa essere successo. Gli errori li abbiamo commessi e li analizzeremo come meritano. Dispiace perché ci eravamo costruiti una bella vittoria e invece resta solo tanta amarezza».
I laziali erano sembrati piuttosto arrendevoli…
«La partita non l’abbiamo preparata male, abbiamo cercato di far valere quelle che sono le nostre prerogative e non penso che possiamo raccontare di grandi rischi o pericoli corsi. Davanti avevamo una squadra come la Viterbese che ha giocatori di valore, ma ciò che è successo nella ripresa in quei cinque minuti non è facile da spiegare da parte di chi era in campo».
E lei Moretti? Come sta?
«Io non me ne sono mai andato, sono sempre rimasto al fianco dei miei compagni anche quando non ero al cento per cento. Voglio aiutare l’Ancona, voglio dare il mio contributo da qui in avanti».
L’Ancona Matelica, è in crisi?
«Nell’arco di un campionato queste cose succedono, non sempre i periodi filano lisci come vorremmo. A maggior ragione, nel girone di ritorno affronti squadre che devono salvarsi e che danno qualcosa in più gettando il cuore oltre l’ostacolo. La posizione di classifica è buona ma non deve farci rilassare (il Gubbio, vincendo a Siena, si è avvicinato ulteriormente, ndr), ogni partita va affrontata con il piglio giusto senza regalare niente all’avversario. Speriamo di riscattarci quanto prima». Con la rete messa a segno nella prima frazione di ieri, Moretti sale a otto reti in campionato candidandosi per una maglia da titolare anche a Chiavari. Contro l’Entella, i dorici giocheranno domani sera, martedì 15 marzo alle 21. Difficilmente recupereranno i centrocampisti D’Eramo e Gasperi.