Ancona-Osimo

Playoff Serie C: l’Ancona Matelica eliminata dall’Olbia

I biancorossi si congedano dalla stagione con l’amaro in bocca. Con l'eliminazione, da domani, si inizierà a pensare al futuro, in particolare quello dell'allenatore Colavitto

La formazione dell'Ancona-Matelica

ANCONA – È l’Olbia a staccare il pass per la seconda fase della stagione.
In un Del Conero gremito e vestito a festa (superato il record stagionale con oltre 3.500 presenze) i biancorossi, salutati prima del fischio d’inizio dal giro d’onore di un Cavaliere armato a cavallo, si congedano dalla stagione con l’amaro in bocca.

A superare il turno, dopo la prima storica qualificazione, è la formazione sarda. Mister Canzi schierava in campo un undici aggressivo in cui spiccavano la coppia Ragatzu e Udoh (bomber entrambi a 13 reti) in avanti e gli uomini di esperienza Emerson in difesa e capitan Pisano a centrocampo. Squalificato Biancu. Tutti disponibili tra le fila di casa tranne uno degli ex di giornata Palesi, infortunato. Regolarmente in campo, al centro della difesa, l’altro ex Iotti, con mister Colavitto che si affidava ad Avella tra i pali e a Faggioli, Sereni e Rolfini pronti a far male.

Primo tempo a fiammate, con Sereni in un paio di occasioni vicino alla stoccata vincente, con gli attaccanti biancorossi a non dare punti di riferimento ai galluresi ed un buon movimento su entrambe le fasce. A sorpresa era però l’Olbia nel finale a sbloccare: il vantaggio portava la firma di Ladinetti, che al 40’ spediva la sfera sotto l’incrocio portando avanti i bianchi. Prima del recupero affondato in area Faggioli, l’arbitro Carrione non concedeva il penalty. Nella ripresa tutto lo stadio provava a suonare la carica per spingere i ragazzi di Colavitto verso il pari, mentre quelli di mister Canzi con mestiere provavano ad amministrare il vantaggio con frequenti interruzioni di gioco.

Al quarto d’ora Rolfini suonava il primo squillo (sfera sul fondo), poi era Delcarro in un paio di occasioni a portare minacce dalle parti di Ciocci, con la difesa ospite a sbrogliare in corner. Dopo il brivido ghiacciato per il possibile raddoppio di Udoh, mister Colavitto ricorreva al triplo cambio. Fuori Sereni, Iannoni, Noce, dentro Del Sole, D’Eramo e Tofanari per provare a riequilibrare il match. Alla mezz’ora mischia tambureggiante in area sarda con i locali vicinissimi all’1-1. Negli ultimi 15’ spazio anche per Moretti, prima della doccia fredda. Occasione nitida per Rolfini, con Ciocci che si opponeva, Di Renzo sciupava il tap in e dopo nemmeno un giro di lancette arrivava il definitivo raddoppio di Chierico. La squadra al triplice fischio andava a raccogliere gli applausi e l’abbraccio della Curva Nord, con tutti i tifosi che la ringraziavano per il bello spettacolo offerto in questi mesi. Da domani si inizierà a pensare al futuro, in particolare quello dell’allenatore Colavitto.

ANCONA MATELICA – OLBIA 0–2

ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 33 Noce (23’ st 14 Tofanari), 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 4 Iannoni (23’ st 23 D’Eramo), 27 Papa (33’ st 17 Moretti), 8 Delcarro; 9 Rolfini, 18 Faggioli, 10 Sereni (23’ st 21 Del Sole). A disposizione: 12 Vitali, 5 Bianconi, 7 Gasperi, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 26 Ruani, 28 Maurizii, 34 Pecci. Allenatore Gianluca Colavitto.
OLBIA (3-5-2): 1 Ciocci; 13 Brignani, 6 Boccia (34’ st 17 Pinna), 25 Emerson; 14 Pisano (15’ st 23 Arboleda), 7 Lella (25’ st 18 Chierico), 5 Ladinetti (34’ st 4 Giandonato), 3 La Rosa, 19 Travaglini; 10 Ragatzu; 9 Udoh. A disposizione: 22 Van Der Want, 2 Renault, 11 Mancini, 24 Belloni, 27 Occhioni, 38 Finocchi, 70 Saira, 80 Manca. Allenatore Massimiliano Canzi.
ARBITRO: Sig. Francesco Carrione della sezione di Castellammare di Stabia.
ASSISTENTI: Sig.ri Franck Loic Nana Tchato della sezione di Aprilia e Ferdinando Pizzoni della sezione di Frattamaggiore.
QUARTO UFFICIALE: Sig. Stefano Nicolini della sezione di Siena.
RETI: 40’ pt Ladinetti, 37’ st Chierico.
NOTE: spettatori totali 3537 di cui 5 ospiti per un incasso di 32419,00 euro; locali in divisa rossa pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio; ospiti in divisa celeste, pantaloncini neri e calzettoni celesti e portiere giallo fluo; ammoniti Faggioli, Brignani, D’Eramo, Pisano e La Rosa; corner 12-3; recupero 2’ pt, 5’ st.