ANCONA – Un altro furto al Maxi bar di via Maggini ad Ancona: i ladri avevano già colpito il 1° novembre. Un altro blitz a distanza di due settimane nello storico bar di Massimo Sturani, alle Palombare. Rassegnato il titolare: «Fa male sapere che qualcuno entra dentro il tuo locale. Domani sporgerò una doppia denuncia. Sarei dovuto andare negli uffici della questura stamattina (14 novembre), ma questa vicenda mi ha scombussolato».
Il ladro, pare sia solo uno, avrebbe colpito nella notte, proprio come l’altra volta. Sembra che sia sempre lo stesso, come conferma Sturani: «Sono entrati stanotte, anzi, – si corregge Sturani – ci hanno provato. Si tratta di una persona, la stessa della volta scorsa, incappucciata, non visibile in volto. Non so se sia un mio cliente, ci penserà la polizia a identificarlo, spero».
«Tanto io smetto presto – evidenzia –, sono in trattativa avanzata per vendere tutto, non ce la faccio più». Il ladro, due settimane fa, aveva demolito ben cinque slot machine intascando un magro bottino: 160 euro di fondo cassa. Aveva staccato le telecamere e l’allarme, che stavolta invece ha funzionato. Per questo il furfante non è riuscito nel colpo e se l’è data a gambe dopo aver rotto un’inferriata.
Sono più che altro i danni al locale che preoccupano. La Scientifica, la volta scorsa, aveva effettuato dei rilievi. Sturani aveva lanciato l’appello al sindaco, Daniele Silvetti. Che qualche giorno dopo era andato a trovarlo con l’assessore alla sicurezza Giovanni Zinni: «Abbiamo parlato, si è mostrato disponibile, ma io non riesco più ad andare avanti così».