Ancona-Osimo

Migranti: ad Ancona arriva Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere con 73 naufraghi a bordo

In arrivo la seconda nave umanitaria con a bordo 73 migranti 18 dei quali minori non accompagnati, L'attracco come per la Ocean Viking avverrà alla banchina 22 attrezzata con moduli riscaldati

Panoramica del porto di Ancona

ANCONA – È atteso per questa mattina – 12 gennaio – intorno alle 8 l’arrivo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici Senza Frontiere, con a bordo 73 migranti salvati dalle acque al largo della Libia. L’arrivo in banchina 22, segue quello della Ong Ocean Viking avvenuto martedì sera (10 gennaio).

Le autorità governative italiane hanno infatti assegnato ai due natanti con i migranti a bordo, il porto di Ancona per lo sbarco. Una destinazione che ha suscitato l’indignazione da parte della Onlus per il lungo viaggio rispetto ad altri porti italiani più vicini alle acque del Mediterraneo dove sabato scorso sono stati tratti in salvo i naufraghi.

«È inaccettabile mandarci ad Ancona mentre altri porti idonei sono molto più vicini, soprattutto in queste condizioni meteo – aveva dichiarato Juan Matias Gil capomissione Medici Senza Frontiere -.️ Questo è contro il diritto marittimo internazionale e il miglior interesse dei sopravvissuti. Ancora una volta questa decisione prende di mira le ong di ricerca e soccorso, ma il vero prezzo lo pagheranno le persone che fuggono attraverso il Mediterraneo centrale e si trovano in situazioni di disagio».

Dei 73 migranti a bordo della Geo Barents, sono 18 i minori non accompagnati e non 16 come inizialmente comunicato, in quanto da un ulteriore controllo eseguito successivamente sono emersi altri due migranti minorenni. Questi 18 minori non accompagnati si uniranno agli altri 16 giunti martedì ad Ancona con la Ocean Viking e saranno accolti nella struttura temporanea della Caritas di Senigallia, prima di essere destinati in centri di accoglienza specifici nelle Marche, se ci saranno disponibilità o fuori regione.

Anche oggi lo sbarco avviene alla banchina 22, attrezzata con moduli di prima accoglienza, per i controlli sanitari, fra i quali anche i test Covid, e le procedure di identificazione e riconoscimento. Come ieri al momento dell’attracco in porto sarà presente un ingente dispiegamento di forze tra Prefettura di Ancona, Protezione civile, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, polizia, guardia di finanza, vigili del fuoco, Croce Rossa, Comune di Ancona con le assistenti sociali, Caritas, Unhcr, personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli.