ANCONA – «È stata un’emozione molto forte vedere l’equipaggio della Ocean Viking passarci davanti con la nave a pochi metri: abbiamo potuto vedere chi c’è dietro i salvataggi in mare, e questo ci ha fatto un grande effetto». A parlare è Bianca, una dei manifestanti che ieri sera (10 gennaio) si sono mobilitati da Piazza della Repubblica, davanti al Teatro delle Muse, per dirigersi in corteo lungo via XXIX Settembre, dove hanno appeso degli striscioni per dare il benvenuto ai 37 naufraghi salvati dalla Ong Sos Mediterranee al largo della Libia.
Un gruppetto di attivisti, questa mattina, si è dato appuntamento all’Arco di Traiano, per salutare la nave partita alle 11:10 dalla banchina 22 alla volta della Sicilia. Erano in 5-6 a salutare l’equipaggio e «c’era un sole bellissimo» racconta Bianca, giovane attivista che lavora in un progetto di accoglienza Sai che si occupa di integrazione lavorativa e sociale dei migranti che giungono nel Paese.
«Sono stata sempre vicina a queste realtà – ci dice – e se da un lato l’arrivo ad Ancona della nave per certi versi è stato terribile perché avrebbero dovuto sbarcare in un porto più vicino, dall’altro per me è stato molto emozionante perché la città ha dato prova di grande apertura».
L’attivista fa riferimento alla manifestazione di ieri sera alla quale hanno preso parte numerosissime realtà, tra le quali centri sociali, Ambasciata per i diritti e tante associazioni e movimenti, che insieme ai cittadini hanno voluto dare il loro benvenuto: «Abbiamo organizzato tutto in meno di 12 ore – fa notare – eppure la risposta è stata grandissima e sono arrivate persone anche da fuori Ancona, da Fano, Senigallia e San Benedetto».
«Ci sembrava doveroso andare al porto per salutare l’equipaggio prima della partenza della nave – spiega – siamo arrivati fino alla Lanterna Rossa per farci vedere da loro e salutarli e quando ci hanno visti sono usciti sul ponte per salutarci. Siamo riusciti a vederli bene perché ci sono passati davanti. Gli abbiamo urlato grazie e anche loro ci hanno salutati, ringraziandoci. Bianca spiega che tra i manifestanti c’erano anche i famigliari della giovane ostetrica anconetana di 29 anni a bordo della Ocean Viking, «erano anche loro in prima linea».