Ancona-Osimo

Ancona, minaccia gli agenti e tenta la fuga: nei guai due fratelli

Gli agenti hanno fermato uno dei due risultato sprovvisto del permesso di soggiorno. In suo aiuto poi è arrivato il fratello che ha cominciato a minacciare gli operatori

ANCONA – Durante la nottata (18 gennaio) i poliziotti sono intervenuti nei pressi di via delle Grazie in quanto, durante un normale servizio di controllo del territorio, nel transitare notavano dei soggetti con fare sospetto.

Avvicinandosi a loro sentivano da subito un odore acre e, nel mentre, uno dei due soggetti, simulando un atteggiamento disinvolto dapprima cercava di nascondere uno spinello per poi lasciarlo cadere a terra sperando di non essere visto e cercando contestualmente di allontanarsi. L’uomo veniva identificato, si trattava di un 24enne di origine marocchina, sprovvisto di permesso di soggiorno. Durante le operazioni si avvicinava ai poliziotti un altro soggetto, 30enne, anch’egli di origine marocchina, il quale asseriva di essere il fratello del giovane controllato. Quest’ultimo iniziava ad inveire contro gli operatori ed assumeva un atteggiamento arrogante, nel mentre, il giovane cercava di sottrarsi alle proprie responsabilità, riferendo che lo spinello non sarebbe stato suo.

Non solo, il fratello maggiore invitava, con cenni del capo, il più giovane a fuggire dal controllo e questo, pensando di non essere bloccato, tentava di scavalcare una siepe ma veniva immediatamente bloccato dai poliziotti. Nel mentre l’altro dapprima minacciava i poliziotti e poi tentava la fuga, senza riuscirci. Entrambi venivano condotti presso la Questura e qui deferiti per i reati di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, resistenza a Pubblico ufficiale e per la violazione degli artt. 75 DPR 309/90 e art. 6 co. 3 l. 286/98.